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Flavio Tosi, scatenato in tv: "La banda degli onesti", sinistra a pezzi

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Il tema del salario minimo continua a scaldare la politica in questa estate rovente. Il Pd e le opposizioni continuano a raccogliere firme ma di fatto non spostano i consensi nei sondaggi. Ma di fatto questa battaglia sul salario minimo serve alle opposizioni per evitare di finire nel dimenticatoio come potrebbe accadere in vista delle Europee. E così gli attacchi al governo, ai suoi esponenti e al premier Giorgia Meloni si susseguono. Prima Giuseppe Conte che ha accusato il premier, con parole gravissime, di fare "lobby di Stato", poi il segretario della Cgil, Maurizio Landini che ha pure attaccato il premier per le sue vacanze. Parole e odio che condiscono questa estate rossa "militante", come l'aveva definita la Schlein e che confermano una sola cosa: il centrodestra continua ad avanzare nei sondaggi.

E così ad Agorà Estate, ci pensa Flavio Tosi, Vicepresidente della Commissione Trasporti, FI, a mettere le cose in chiaro: "Mi sembra il film ’La banda degli onestì con Totò e De Filippo, che stampavano soldi in garage. Dicono, diamo un salario minimo a tutti, 9 euro a tutti. A parte che magari potevano far rinnovare il contratto quando c’erano loro, perchè - ad esempio - il contratto delle guardie giurate, che è quello più scandaloso, è scaduto da 8 anni, da ben prima che governassimo noi, bisogna trovare le coperture, perchè soldi, soldi ma i soldi non si stampano in garage come potevano fare Totò e De Filippo".

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