Gérard Depardieu, viva la Francia che non lo ghigliottina sulla piazza mediatica
D'Oltralpe arriva una lezione su MeToo e giustizia. La vicenda è quella che ha travolto Gérard Depardieu, indagato per stupro ai danni dell'attrice Charlotte Arnould e, in tempi più recenti, accusato di una presunta aggressione da una seconda attrice, Hélène Darras. Un'opera di demolizione dell'immagine della super-star, insomma. Ma si diceva, la lezione. Già, perché c'è anche una Francia che non ghigliottina Depardieu sulla piazza mediatica: il caso dell'appello pubblicato su Le Figaro in cui sessanta personalità del mondo dello spettacolo e della cultura francese si sono spesi in difesa dell'attore. Tra i firmatari anche Carla Bruni.
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