Da giorni non si parla d'altro: della frase "Stop genocidio" pronunciata da Ghali sul palco dell'Ariston durante l'ultima puntata del Festival di Sanremo. Ma attenzione perché ora Dagospia pubblica il video al rallentatore di quel momento e pare proprio di sentire, subito dopo la frase del rapper milanese, Amadeus che sussurra: "Bravo!".
È davvero la sua voce "o è solo un effetto acustico (come la presunta bestemmia di Fiorella Mannoia)?", si chiede il sito di Roberto D'Agostino (qui il video al rallentatore).
Roberto Sergio, ad Rai sotto scorta dopo il comunicato su Israele
Chiamiamolo effetto-Ghali. Che succede? Succede che dopo le polemiche per il comunicato Rai firmato dall'ad, Roberto...Il conduttore, ospite di Bruno Vespa a Porta a porta, ha detto - rispondendo proprio a una domanda sulle polemiche legate alle parole di Ghali sul conflitto in Medioriente - che "Il Festival di Sanremo non ha mai promosso odio, ha sempre parlato di inclusione, di libertà. E i cantanti che sono saliti sul palco hanno chiesto la fine della guerra, hanno chiesto la pace. La guerra da qualsiasi parte è da condannare, non c’è una guerra da un lato o dall’altro. C’è la guerra che va fermata, qualsiasi guerra al mondo va fermata". E ha concluso Amadeus, che è anche direttore artistico del Festival di Sanremo: "Mai mi sarei sognato, ma neanche i cantanti, di portare odio. Anzi noi portiamo esattamente l’opposto".