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Otto e Mezzo, scontro Mieli-Bocchino: "Porti in giro la teoria sulla Schlein..."

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Paolo Mieli a Otto e Mezzo difende, nonostante tutto, Elly Schlein. Nella puntata di questa sera, lunedì 11 marzo, l'editorialista del Corriere analizza il voto in Abruzzo. Per prima cosa mette in chiaro che per la prima volta in Abruzzo è stato confermato il governatore uscente. Poi però Mieli aggiunge: "Io credo che la Schlein sia la persona giusta per smuovere l'elettorato che si astiene o è indeciso".

Le sue parole però non sono gradite da Italo Bocchino che lo riporta alla realtà: "Paolo tu da tempo porti in giro questa teoria, ma ti dico che ha sbagliato finora tutte le scelte che ha fatto". Mieli fa il risentito: "Porto in giro?!". Bocchino replica: "Porti in giro la teoria di Schlein ottimo leader". E a sostegno della tesi di Bocchino che parla di "scelte sbagliate" della segretaria dem, va ricordato che in Sardegna la scelta della Todde porta la firma del Movimento Cinque Stelle, in Abruzzo invece la Schlein si è spesa tanto per D'Amico raccogliendo una batosta. E lo stesso Mieli sul punto insiste: "Continuo a essere convinto che la Schlein è una leader capace".

 

 

Poi però arriva un mea culpa: "Forse in tanti, compreso io, abbiamo creduto che fosse possibile una sorta di remake della Sardegna. Lì la Todde ha vinto per un pugno di voti. C'è stato un errore nella scelta del candidato da parte del centrodestra, punto. Non è bastato portare in giro come una madonna, un amuleto, la Todde per vincere. Ci voleva altro. E il centrodestra fa bene a festeggiare". Insomma la sconfitta del campo largo è chiara. Ma per Mieli la Schlein resta l'unica leader possibile a sinistra. Contento lui...

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