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In altre parole, Massimo Cacciari: "Una vergogna italiana", sfogo su Fiat e Stellantis

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Massimo Cacciari ospite a In Altre Parole di Massimo Gramellini su La7 non usa giri di parole e commenta quanto sta accedendo in Italia sul fronte dell'industria automobilistica. Come è noto Stellantis sta sempre di più depotenziando lo stabilimento di Mirafiori e così Cacciari va all'attacco: "Negli anni Sessanta eravamo all'avanguardia nel settore nucleare, nella ricerca informatica, basti pesare alla Olivetti, ed eravamo anche in testa nel settore automobilistico in Europa. Inutile dire che questo è il fallimento nei decenni del ceto politico ma anche del ceto dirigenziale italiano". E ancora: "Lo Stato ha comprato 100 volte la Fiat con questi risultati, La Fiat ha ricevuto soldi dallo Stato per decenni ed ecco oggi, lo ribadisco, questi sono i risultati". Poi sulla Cig e sul rallentamento della produzione in Italia, Cacciari non cerca scuse per il sistema: "Il modo in cui si produce oggi taglia la ragione di diversi posti di lavoro e dunque siamo davanti a una nuova era che dobbiamo affrontare".

Poi sbotta proprio sulla vendita all'estero di Fiat: "Quanto accaduto, la gestione e i risultati ottenuti sono una vergogna, cosa vuole che le dica", ha affermato rivolgendosi a Massimo Gramellini. Insomma di fatto Cacciari ha descritto il disastro immane che si è abbattuto sull'industria automobilistica italiana anche per mano di chi, Elkann in testa, non ha saputo difendere il nostro patrimonio produttivo. 

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