L’ufficio più famoso del mondo televisivo è pronto a spostarsi da Scranton all’Ohio. Ambientazione e personaggi diversi, ma stessi creatori di “The Office”: sono queste le premesse di “The Paper”, l’attesissimo spin-off che debutterà negli Stati Uniti su Peacock, il prossimo 4 settembre. In Italia non ha ancora una collocazione, ma la troverà se la serie avrà il successo che ci si aspetta. Nelle scorse ore è stato rilasciato il trailer ufficiale di “The Paper”, e le “vibes” sono le stesse dell’ufficio di Steve Carell e compagni. A partire dalla modalità dalla premessa della fantomatica crew che ritorna e sceglie un nuovo soggetto, dopo il (falso) documentario sulla Dunder Mifflin, l’azienda al centro delle vicende di “The Office”.
Stavolta la serie si svolge agli interni degli uffici di un giornale di provincia, che fatica a rimanere a galla in un settore, come quello dell’editoria, che è sempre più in crisi. Nel cast di una serie americana tanto attesa spicca un po’ di Italia: si tratta di Sabrina Impacciatore, ormai volto noto al pubblico a stelle e strisce dopo l’interpretazione della serie drammatica “The White Lotus”. L’attrice romana recita il ruolo della caporedattrice Esmeralda, mentre Domhnall Gleeson è Ned, il nuovo impiegato idealista. L’anello di congiunzione tra “The Office” e “The Paper” è Oscar Nuñez, che ritorna nei panni del contabile. Nel trailer lo si vede infatti riconoscere la troupe del documentario: «No, non di nuovo! Non sono d’accordo con niente di tutto questo!», urla alla vista delle telecamere.
La serie è quindi ambientata interamente all’interno della redazione del “Toledo Truth Teller”, un quotidiano dell’Ohio che si trova in un momento di grossa difficoltà. Il giornale per attirare qualche click in più pubblica articoli molto poco impegnati, come quello che si intravede nel trailer dal titolo “Non crederete a quanta mancia Ben Affleck abbia lasciato all’autista della sua limousine”. Il nuovo assunto Ned arriva con il nobile intento di risollevare il giornale e ciò darà vita a situazioni comiche, ma anche a riflessioni profonde.