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X Factor, i Maneskin tornano con Beggin. Accolti così: "Ma basta, non siamo in America", cala il gelo sulla finale

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I Maneskin tornano "da trionfatori" a X Factor, il talent musicale di Sky che li lanciò tre anni fa, ma la accoglienza sui social dei telespettatori non è delle migliori. Damiano David, Victoria De Angelis e soci aprono la finalissima esibìendosi nel loro piccolo classico Beggin, cover che ha conquistato l'Italia, l'Europa e soprattutto gli Stati Uniti, un fenomeno (molto social) che praticamente non ha precedenti nella storia della musica leggera italiana. Eppure, come spesso accade e come recita l'adagio, nessuno è "profeta in patria".

 

 



Tra i commenti social più letti in tempo reale, mentre il basso di Victoria pulsava e Damiano si sgolava come suo solito, c'erano critiche come "Ma basta, Beggin anche qua!" o un caustico "Mica siamo in America". Come dire: per conquistarci dovete fare qualcosa in più, di diverso. Un mondo alla rovescia, visto che per qualsiasi band di casa nostra storicamente è molto più difficile farsi ascoltare e avere successo oltre confine, piuttosto che in Italia.

 

 

 

Come ricordano in molti, però, quella di Beggin è stata una scelta furbetta (senza ombra di dubbio, è il loro brano-simbolo. il più famoso di qua e di là dall'Atlantico insieme a quel Zitti e buoni che gli garantì il doppio, clamoroso successo al Festival di Sanremo e all'Eurovision Song Contest di maggio, la famosa "notte magica" di Rotterdam), ma è anche il pezzo che li confermo grandi talenti proprio sul palco di X Factor, assegnato loro da quello stesso giudice Manuel Agnelli che ieri sera li applaudiva al Forum di Assago e che nel 2018 contribuì a formarli e lanciarli nel talent. 

 

 

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