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Lucio Caracciolo, l'avvertimento a Israele: "Senza strategia, cosa accadrà"

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Lucio Caracciolo non usa giri di parole: Israele andrà per fasi e attaccherà rischiando il meno possibile. Il direttore di Limes a Otto e Mezzo spiega qual è il quadro della situazione mentre i tank israeliani sono in pressing per entrare a Gaza. Questa sera infatti l'esercito dello Stato ebraico ha avviato una grande offensiva sulla Striscia di Gaza. Almeno cento aerei sono stati utilizzati per sferrare un attacco sul nord della Striscia e stanare i tagliagole di Hamas. Secondo Caracciolo Israele non affonderà adesso il colpo ma si tratterà "di un percorso strutturato per fasi. Il rischio è che quella di Gaza, con i tunnel sottorranei, si trasformi in una trappola", afferma l'esperto.

Poi aggiunge: "In queste condizioni non è difficile immaginare ingenti perdite ma anche vittime tra i civili". Insomma il reticolato di tunnel sotto il suolo di Hamas potrebbe mettere in difficoltà l'Idf, l'esercito di Israele.

 

Ma dopo il flop del 7 ottobre quando le linee difensive si fecero trovare completamente sguarnite, i generali israeliani sono stati chiamati alla battaglia per vendicare quanto accaduto. E la strategia sarebbe stata studiata nei minimi dettagli. Ma Caracciolo avverte: "L'esercito di Israele rischia grosso, non ha una strategia chiara al momento". Insomma a quanto pare l'intervento a Gaza potrebbe rivelarsi critico proprio per la natura del campo di battaglia. E in queste ore i terroristi di Hamas stanno chiamando alla Jihad anche la Cisgiordania. In Medio Oriente ora è l'inferno.

 

 

 

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