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Fuori dal Coro, paura al campo rom per l'inviata: "Dio ti punirà per questa domanda"

Claudio Brigliadori
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Un buco nero di legalità che crea un buco nero nella casse comunali. Di fatto, i contribuenti pagano (profumatamente) le bollette al campo rom abusivo. Storie note, in quelle parti d’Italia che sembrano voler tollerare certe zone d’ombra in nome di una fraintesa solidarietà. Ma quello che registrano le telecamere di Fuori dal coro, il programma di approfondimento e inchieste di Rete 4 condotto dal vulcanico Mario Giordano fa comunque ribollire il sangue a molti telespettatori, che si scatenano nei commenti sui social in tempo reale.

L’inviata di Giordano, Costanza Castiglioni, accende i riflettori sul caso-limite di Mantova dove il campo nomadi di viale Learco Guerra ospita ben 35 famiglie, per un totale di 110 persone, ospite più ospite meno. Bene, dal 2016 nessuno di loro ha pagato alcun tipo di tributo al Comune.

«Né l’affitto per l’area sosta dove vivono con le loro roulotte né tantomeno l’energia elettrica che viene loro fornita». E, spiegano candidamente, non hanno intenzione di farlo nemmeno in futuro. «A oggi – spiega Ildebrando Volpi, direttore dell’Aster locale, la società in house providing del Comune virgiliano – l’ammontare del debito nei confronti del Comune di questo campo rom è di 419mila euro. La difficoltà principale è legata al fatto che il campo è strutturato in modo tale che ci siano dei contatori unici, quindi, a fronte di situazioni di mancato pagamento, è difficile andare a punire specificamente i soggetti morosi».

 

Questa “marmellata” incide per più dell’1% all’anno sulle risorse pubbliche che sarebbero destinate al sostegno delle famiglie in difficoltà, che ovviamente non sono solo Rom. Surreale la protesta di uno dei residenti del campo di fronte agli interrogativi della giornalista: «Questa è gente privata, dimmi che non sei bugiarda, Dio ti punirà per le domande che stai facendo».

 

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