"Meloni da un lato deve continuare a dire: 'sostegno incrollabile nei confronti dell'Ucraina', dall'altro lato cerca di smarcarsi quantomeno dal punto di vista delle immagini, tant'è che non ha partecipato all'incontro dei politici falliti, questi cosiddetti volenterosi che non contano niente": Alessandro Di Battista, ospite di Giovanni Floris a DiMartedì su La7, lo ha detto a proposito della guerra in Ucraina e della gestione del conflitto da parte dell'Europa. Poi ha aggiunto: "In realtà neanche la Meloni conta nulla, non possono fare niente. Quelli che contanto sono Putin, Xi Jinping e Trump. Quando io sento: se Putin non verrà a Istanbul significa che non vuole la pace, quindi sanzioni durissime... Dobbiamo ricordare che gli hanno applicato 16 pacchetti di sanzioni, adesso i leader europei minacciano il 17esimo pacchetto in caso di non tregua di 30 giorni, ma lui francamente se ne infischia di tutto questo".
Secondo l'ex grillino, infatti, "la Russia non è crollata nonostante le balle che ci hanno raccontato per tre anni e mezzo i leader europei, tra cui anche Draghi e Meloni. La Russia oggi è più forte di prima perché ha un supporto internazionale, perché controlla di fatto i territori più ricchi dell'Ucraina, gli ha tolto anche gran parte dell'accesso al mare, controlla la più grande acciaieria dell'Ucraina, controlla la più grande centrale nucleare dell'Ucraina. Oggi Putin ha il coltello dalla parte del manico, ci avrebbe dovuto pensare l'Europa tre anni fa nominando un inviato speciale per l'Ucraina, per me la migliore sarebbe stata la Merkel. Oggi l'Ue non lo ha ancora fatto, lo ha fatto Trump, questa è la situazione".
Macron sfida Putin: "Bombe nucleari nelle basi alleate"
Parigi sfida Mosca. Il presidente francese Emmanuel Macron si è dichiarato disponibile a intraprendere colloqui s...Alan Friedman, pure lui ospite del talk, ha risposto definendo quella di Di Battista come una "sterile polemica ideologica senza concretezza. La verità è che quando Trump sabato scorso ha detto in un tweet 'bisogna che si incontrino a Istanbul giovedì', mezz'ora dopo Zelensky ha twittato: 'io ci sarò', smascherando Putin che non vuole la pace. Di Battista, mettitelo in testa, solo Putin può porre fine alla guerra. E non vuole la pace, non è serio". "In tre anni avete detto che Putin ha tremila malattie, che lo stanno per defenestrare, che la Russia è in crisi economica, che combattono con le pale, che smontano i frigoriferi e le lavastoviglie per trovare i semiconduttori - ha replicato piccato Di Battista - ora tutto è in mano a Putin. Chapeau, bel capolavoro. Parlate di demagogia, ma avete totalmente fallito".