Le trerapiste, campionesse di Reazione a Catena, il game show condotto da Pino Insegno su Rai 1, sono state sfidate dai Bottegai nella puntata in onda questa sera, domenica 29 giugno. Gli sfidanti, Vanni, Ileana e Stephanie da Ragusa, hanno spiegato che il nome del team deriva dal loro lavoro: sono artigiani nel mondo del teatro. Nonostante la grinta e la preparazione, però, alla fine i Bottegai si sono dovuti arrendere.
Al gioco dell'intesa vincente hanno avuto la meglio le campionesse, le tre amiche da Roma, che così hanno mantenuto il titolo. Le trerapiste sono giunte all'ultima catena con un montepremi di 114mila euro. Una cifra che, dopo vari dimezzamenti, è scesa a 3.563. All'ultima parola, poi, il primo indizio era Nome, il secondo iniziava per Sp e terminava con E, ignoto il terzo. Che le concorrenti hanno deciso di comprare scendendo a 1.782 euro. Si trattava della parola Carta. A quel punto le campionesse hanno puntato sul termine Spendere. E hanno indovinato, portandosi così a casa il bottino tra gli applausi del pubblico.
Commentando la soluzione offerta dal programma, un utente su X ha scritto: "Aveva molto più senso 'spessore' di 'spendere' #Reazioneacatena". Un altro invece: "In italiano, 'spendere il nome' significa agire o parlare per conto di qualcun altro. Mai sentito #reazioneacatena". E ancora: "Ma no dai, si sono sbagliati, era giusto spessore. #ReazioneACatena".
In italiano, "spendere il nome" significa agire o parlare per conto di qualcun altro.
— Salvatore Bon. Ilovesimo (@salbonav) June 29, 2025
Mai sentito #reazioneacatena