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La Matone zittisce il Pd Pacini: "Da che parte state? Forze dell'ordine o queste bestie?"

di Roberto Tortoramartedì 25 novembre 2025
La Matone zittisce il Pd Pacini: "Da che parte state? Forze dell'ordine o queste bestie?"

2' di lettura

Sul volto mostra ancora i segni della recente aggressione. Simone Ruzzi, in arte Cicalone, colpito a Roma lo scorso 13 novembre da un gruppo di borseggiatori mentre stava realizzando alcune riprese. Gli aggressori non sono stati ancora trovati e di questo si discute a Quarta Repubblica, il salotto di discussione di Rete4 sui temi di politica e attualità.

Il padrone di casa, Nicola Porro, intervista Lorenzo Pacini, esponente del Partito democratico e assessore e consigliere del Municipio 1 di Milano, che commenta così la situazione, non senza critiche a Cicalone: “Penso intanto che ci sono tante vittime, tra cui anche Simone e ci siamo parlati anche prima per sapere come stava, i lavoratori vigilantes dell'Atac e milioni di cittadini che ogni giorno per andare a lavorare prendono la metropolitana e oltre ai borseggi si trovano in mezzo alle risse e non penso che sia questa la soluzione. Poi io ho un'opinione quasi più personale che politica sulla questione Cicalone, sul mestiere che fa, che guadagna un sacco di soldi e mi dispiace che siamo in un sistema capitalistico dove devi arrivare addirittura a farti picchiare per raggiungere queste cifre".

Altra ospite è l’ex-magistrato Simonetta Matone, deputata alla Camera per la Lega, che stronca il piddino: "Chi raggiunge queste cifre? I borseggiatori! Come la mettiamo? La mettiamo che dobbiamo decidere da che parte stiamo, se dalla parte delle forze dell'ordine, delle persone perbene, di Cicalone che non fa male a nessuno checché se ne dica, perché comunque serve alla comunità, rende un servizio alla comunità, oppure siamo dalla parte di queste bestie. Questi reagiscono in questo modo perché la posta in gioco è centinaia, migliaia di euro".

Interviene, allora, il diretto interessato, cioè Cicalone stesso che risponde a Pacini: “Tira sempre in ballo il fatto che Cicalone faccia un sacco di soldi, come se io fossi un disonesto. Non c'entra nulla quanti soldi fa una persona, anzi tante volte aumentano le cifre che io faccio e io rido perché dico ma magari facessi queste cifre, sarei contento e non me ne vergognerei perché lo faccio in maniera onesta pagando le tasse".