(Adnkronos) - Un'altra prima Toscana, sabato 26 e domenica 27 gennaio, con il ritorno di Giobbe Covatta che ci presenta il suo nuovo spettacolo"2112 (tra 100 anni!)". Dopo "7" (come i sette vizi capitali) e "30" (come gli articoli della carta dei diritti dell'uomo), ancora un titolo numerico per Covatta, questa volta per indicare una data, per prospettare il mondo tra cento anni. Vari personaggi cercheranno di fare ingegnosamente fronte alla grave crisi ambientale e sociale prodotta dai loro avi (che poi siamo noi). Comicita', ironia e satira accompagneranno cosi' i grandi temi del nostro secolo: sostenibilita' del Pianeta e di conseguenza delle sue popolazioni. Sabato 9 e domenica 10 febbraio sara' la volta di "Due di noi", la prima commedia di Michael Frayn, con la regia di Leo Muscato e con una coppia di attori formidabili, Lunetta Savino e Emilio Solfrizzi. Tre atti unici, concepiti per essere recitati solo da due attori che raccontano tre emblematiche situazioni matrimoniali, in un crescendo di comicita' e scene paradossali. Raffaele Paganini interpretera' "La vera storia di Zorba il greco" sabato 23 e domenica 24 febbraio, con le coreografie di Luigi Martelletta e le musiche di Marco Schiavoni. Uno spettacolo epico e leggendario, in cui Paganini fonde le sue esperienze con questa figura di eroe, in viaggio per fuggire e trovare se stesso. Un balletto profondo e maturo che si muove tra varie culture, tra i loro colori e le loro atmosfere abilmente riprodotti attraverso costumi e scenografie. Un finale con il mitico Sirtaki per ricucire cielo e terra attraverso il corpo, attraverso la danza. (segue)