Cinema: al via a Roma 'Rendez-vous' con i film francesi (3)
(Adnkronos) - Gli italiani sembrano essere il popolo europeo che apprezza particolarmente il cosiddetto 'french touch', ovvero la capacità di un cinema di coniugare storie francesi, capaci di identificare paesaggi, sentimenti, consuetudini di una nazione ben impressa nell'immaginario del pubblico internazionale, con un uso trasversale dei generi e una costante capacità di rinnovamento. All'insegna di questo pluralismo di voci si apre, come ogni anno, la quarta edizione di 'Rendez-vous'. I film, proiettati in versione originale, sottotitolati in italiano, sono presentati da registi e attori francesi. Ad aprire il festival, domani al Quattro Fontane, sarà una commedia brillante, popolare e politica a firma Bertrand Tavernier: 'Quai d'Orsay', adattamento del graphic novel di grande successo 'I segreti del Quai d'Orsay' di Christophe Blain e Abel Lanzac, premio speciale della giuria per la sceneggiatura al Festival di San Sebastián. A 72 anni, il prolifico Maestro (regista, autore e critico cinematografico) regala un ritratto satirico del Gabinetto del Ministro degli Esteri Alexandre Taillard, interpretato da un vulcanico Thierry Lhermitte, cui fa controcanto la voce piana e consumata di Niels Arestrup che interpreta il direttore di Gabinetto, a lui è andato il César 2014 del migliore secondo ruolo. Grazie alla capacità di mescolare i generi, il dramma con l'ironia e la fantasia, e senza esprimere un giudizio morale ma con l'attenzione al reale che è propria del suo cinema, Tavernier esplora i retroscena della vita diplomatica. Ne nasce un flm corale, malizioso e divertente in cui la macchina da presa, in perenne movimento, insegue i protagonisti nelle stanze del palazzo dove a regnare sono lo stress, uno stato di perenne frenesia, i colpi bassi, ma soprattutto il culto del potere e della parola. A presentare il film a Roma, in anteprima nazionale, ci sarà lo stesso Tavernier.