Venezia: James Franco, in 'The Sound and the Fury' Faulkner contemporaneo (2)
(Adnkronos) - Di salto, in altro senso, parla anche Franco: "In realtà preferisco non recitare nei film che dirigo, è più soddisfacente essere in grado di dirigere un altro attore, ma è anche vero che il regista, soprattutto se è anche attore, durante le riprese si sente un po' estraneo all'azione, gli manca, desidera saltare nella scena. E poi io mi rendo anche conto del mio 'valore', so che se sono nel film questo aiuta il produttore a venderlo". Franco (classe 1978) è ormai un 'frequentatore' abituale di Faulkner, nel 2013 ha scritto, diretto e interpretato 'I Lay Dying', trasposizione cinematografica del romanzo 'Mentre morivo' dello scrittore, una preferenza che lui spiega così: "Ormai recito da quasi 20 anni (esordì in un episodio della serie tv 'Pacific Blue', nel 1977, e al cinema in 'Never been kissed, nel 1999, ndr) e quando ho frequentato la sucola di cinema mi sono reso conto di aver lavorato in film di cassetta, in film che hanno corso per l'Oscar e anche in film orrendi. So cosa si prova in tutti questi casi e adesso che mi dirigo io faccio soltanto i film che voglio fare davvero" volontà che si fonde con una amore dichiarato per Faulkner. (segue)