Tony Manero torna in pista, è di nuovo 'Febbre del sabato sera'
Cinema
Roma, 4 dic. (AdnKronos) - Era il 16 dicembre del 1977 quando 'Saturday Night Fever' ('La febbre del sabato sera') uscì nelle sale americane. Il film di John Badham, grazie alla quale John Travolta ottenne la sua definitiva consacrazione, è diventato un vero e proprio cult. Così, a 40 anni dal suo esordio, la pellicola torna al cinema in versione restaurata. A rendere possibile questo tuffo nel passato è la Cineteca di Bologna, nell'ambito della rassegna Il Cinema Ritrovato. Vero e proprio omaggio alla disco music e al glam dominante negli anni Settanta, 'La febbre del sabato sera' tratta allo stesso tempo tematiche serie e affronta problemi giovanili tuttora attuali, come l'emigrazione, l'uso di stupefacenti nelle discoteche e il razzismo. Sullo sfondo di una New York livida e marginale, il ballo per l'italoamericano Tony Manero (Travolta) è strumento di riscatto sociale e morale. Restaurato in 4K nel 2016 da Paramount e dal regista John Badham presso i laboratori Technicolor e Deluxe (a partire dal negativo originale 35mm e dalle tre matrici 35mm'), da stasera sarà possibile rivivere lo sfavillio delle luci stroboscopiche delle piste da ballo che fanno da sfondo alla famosa colonna sonora composta dai Bee Gees, quintessenza seventies della disco music. Il disco uscì una settimana prima del film e salì immediatamente al primo posto della classifica Usa, dove rimase per 24 settimane consecutive: vendette all'epoca oltre 40 milioni di copie, ed è ancora oggi nella top ten degli album più venduti di sempre. Le vendite vennero incrementate non solo dalla pellicola, ma anche dai molti singoli estratti. Ne è un esempio il brano 'Stayin' Alive', oggi conosciuto come il più celebre dei Bee Gees, 'How Deep Is Your Love' e 'Night Fever', diventate vere e proprie hit simbolo della disco music.