Roma, 5 mar. (Adnkronos) - Dopo l'allestimento di 'Tutto per bene' presentato lo scorso gennaio al Teatro Argentina, Gabriele Lavia torna al teatro di Luigi Pirandello con 'La trappola', testo del 1912 del quale oltre all'adattamento e alla regia e' anche interprete nel ruolo del protagonista, accompagnato da Giovanna Guida e Riccardo Monitillo. L'attore sara' in scena al Teatro Argentina dal 9 al 24 marzo. L'incontro con Pirandello nella versione scenica di Gabriele Lavia, -una produzione del Teatro di Roma- che ne propone una lettura rinnovata e interagita direttamente con il pubblico, si compone di altri testi dell'autore siciliano che si lasciano attraversare da rimandi dostoevskiani e da incursioni filosofiche con riferimenti a Schopenhauer e Nietzsche. Un testo lontano oltre un secolo che conserva ancora la sua profonda carica eversiva, rinnovandosi nell'eterno conflitto fra l'essere e l'apparire che soggioga al ricatto delle debolezze e delle fragilita' umane. Tra cataste di armadi di varia stazza, librerie e scaffali carichi di volumi, tra sedie confuse e disordinate, un vecchio divano conquista la scena per diventare il perno della rappresentazione su cui Lavia rivela l'ossessione di un uomo tormentato dalla morte, in dissidio continuo tra l'inganno della forma e il tranello che e' la vita. Disteso sul divano, l'uomo recita e denuncia le contraddizioni della condizione umana, la vecchiaia e il risentimento familiare, la misoginia e le convenzioni sociali, portando in palcoscenico il "buio, dove la verita' si scopre piu' profonda". (segue)