Roma, 29 gen. (Adnkronos) - "Una bomba, si' proprio una bomba!". Cosi' sir Antonio Pappano ha definito la pianista cinese Yuja Wang alla vigilia della tourne'e che - lo scorso anno - hanno intrapreso con l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Mosca. La pianista sara' a Roma, nella Sala Santa Cecilia dell'Auditorium Parco della Musica, venerdi' prossimo alle 20,30, per un concerto dedicato a Debussy, Scriabin, Ravel e Rachmaninoff. Un recital che la vede assoluta protagonista: "Quando sono sola mi serve piu' immaginazione perche' faccio tutto io: sono il pianista, il direttore e l'orchestra allo stesso tempo". Il concerto, nell'ambito della stagione di Musica da Camera dell'Accademia di Santa Cecilia, e' realizzato in collaborazione con la Serge Rachmaninoff Foundation. Yuja Wang e' la nuova star della musica classica che fa parlare di se' non solo per come esegue (magistralmente) Rachmaninoff o Prokof'ev, ma anche per il suo look decisamente inusuale per le sale da concerto: vestiti attillati con profonde scollature, spacchi vertiginosi, colori sgargianti, tacchi altissimi… Basta attendere che metta le mani sulla tastiera che quel fisico minuto 'esploda' in una sarabanda di suoni che manda letteralmente in visibilio il pubblico: una virtuosa con l'anima, capace di unire tecnica e passione.