Teatro: Giordano De Plano in 'Oscillazioni', la paternita' imposta ad un anaffettivo (2)

domenica 24 febbraio 2013
Teatro: Giordano De Plano in 'Oscillazioni', la paternita' imposta ad un anaffettivo (2)
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(Adnkronos) - Prima di accettare la proposta del regista Marini, con cui ha gia' lavorato tante volte, De Plano ha riflettuto per una settimana, leggendo l'intero testo, affinche' potesse lasciare in lui un'impronta emotiva. Poi non ha avuto dubbi: "Conoscevo poco Trevisan come drammaturgo, ma mi ha letteralmente stregato la scrittura e l'urlo disperato del protagonista anche se io, personalmente, sono in una fase opposta della vita. Il personaggio di Trevisan, infatti, si sta uccidendo, e' nella fase terminale di un malessere, e' un uomo imprigionato in una paternita' temuta prima e totalmente rifiutata poi, a tal punto da immaginare persino di porvi fine in modo estremo, anche se questo epilogo non e' esplicitato. Il finale e' senza dubbio aperto". E' un uomo, osserva ancora l'attore, che, a dispetto del suo cinismo, "non e' indifferente" alle follie dell'oggi che anzi fotografa ripercorrendo, in brevi scatti, orrendi fatti di cronaca e dando alle strade della citta' di notte i nomi dei Paesi di provenienza delle prostitute. "Insomma - rileva ancora De Plano - non fa altro che raccontare quello c'e' in giro e a cui in troppi si stanno abituando". Ma in questi 50 minuti di lucida follia in cui lo spettatore e' tirato dentro la disperazione, dentro la solitudine, dentro il dolore di chi vive senza amore, c'e' spazio per la trasformazione? "Si', sgorga un attimo dopo, quando il sipario e' ormai calato. Miei amici, che sono venuti a vedere lo spettacolo, mi hanno raccontato che, tornati a casa, sono stati presi da un amore ancora piu' forte per i loro figli, da un bisogno di esternarlo. Ed io, spente le luci, tornato a casa, mi sento leggero leggero", come se tutto il cinismo, la rabbia, il dolore fossero rimasti negli abiti di scena ed "io fossi un uomo piu' libero dentro". Piu' libero e potente come chi vive d'amore.