Roma, 11 set. - (Adnkronos) - Venerdi' alle ore 21.30 torna sul palco del Gay Village, dopo ben sette anni passati in Brasile per ritrovarsi e ritrovare altre forme e linguaggi, la bravissima Dodi Conti, un'artista e una "comica" che Roma non ha mai dimenticato. Ed e' proprio da questa prolungata assenza, che e' nato 'Il mio nome e' Follia', uno spettacolo che vuol essere una piccola grande sfida con se stessa e col 'suo' pubblico, una anteprima assoluta, uno spettacolo fatto di parole e pensieri liberamente tratti dall'Elogio della Follia di Erasmo da Rotterdam. Lo spettacolo e' stato scritto dalla stessa Dodi Conti con Paola Mammini, mentre a firmare la regia e' Francesco Zecca. Cosi', in questa notte di meta' settembre, Dodi Conti, che alla leggerezza della follia capace di colorare i chiaroscuri della realta' deve molto… esagera e diventa lei stessa Follia. Protetta dal gioco della finzione dove tutto e' possibile, l'attrice infatti giochera' col pubblico all'elogio di se', all'elogio della Follia per l'appunto. Un autoelogio dunque, che esalta la Conti facendola sentire, almeno per una notte, unica, meravigliosa, amata da tutti e adulata. Il tutto naturalmente con grande ironia.