Europei 2016, l'Italia di Conte parte bene: 2-0 alla Norvegia, gol di Zaza e Bonucci
L'Italia di Antonio Conte corre, punge e vince. A Oslo, nella prima gara delle qualificazioni europee per Francia 2016 gli azzurri vincono 2-0 contro la Norvegia con le reti di Zaza nel primo tempo e Bonucci nella ripresa. In mezzo, non molto spettacolo ma sofferenza ridotta al minimo sindacale, prima di una traversa clamorosa timbrata sempre dallo scatenato Zaza a un quarto d'ora dalla fine. Dopo il successo al debutto in amichevole con l'Olanda, insomma, il neo-ct può continuare a sorridere. Anche perché le rivali del girone H vincono ma non entusiasmano: la Croazia batte a fatica 2-0 Malta, rimasta in dieci al 31', coi gol di Modric e Kramaric. La Bulgaria supera 2-1 l'Azerbaigian (a Micanski rispondono Nazarov e Hristov nel finale). Il 10 ottobre l'Italia giocherà proprio contro l'Azerbaigian a Palermo. Le scelte di Conte - Schierata con il classico 3-5-2 contiano con difesa di colossi (Bonucci, Ranocchia e Astori) e centrocampo di gran dinamismo (Darmian e De Sciglio sulle fasce, Florenzi, De Rossi e Giaccherini in mezzo), la Nazionale si affida ancora una volta alle sue punte giovani e affamate, Ciro Immobile e Simone Zaza. E' lo juventino del Sassuolo a pungere ogni volta che si avvicina alla porta di Nyland. Al 16', al primo vero affondo, è gol: Zaza si libera sulla sinistra e scocca un tiro deviato da Nordtveit, che s'infila sul primo palo. I padroni di casa reagiscono e creano qualche affanno a Buffon più che altro grazie a cross e mischie in area. Bonucci, poi Zaza show - La sofferenza maggiore per gli azzurri è a inizio ripresa, ma al 17' arriva il raddoppio di Bonucci, tra i migliori in campo, bravo a girare in rete un perfetto cross dalla sinistra di Pasqual, subentrato pochi minuti prima a Darmian. La partita, di fatto, finisce qui: la squadra di Conte amministra e rischia di dilagare in contropiede, con Zaza (traversa dal limite e tocco sotto salvato sulla linea dopo un gran slalom) e Florenzi. Finisce con un brivido per Immobile, uscito in barella dopo un brutto intervento. L'Italia non vinceva in Norvegia da 77 anni, 3-1 il 27 maggio 1937. Era un'altra Nazionale, che di lì a un anno sarebbe diventata campione del mondo per la seconda volta. Ma che Conte voglia diventare il nuovo Vittorio Pozzo non è un mistero.