Olandese volante, addio. La tragedia: morto Cruijff, aveva 68 anni
Johan Cruijff è morto oggi, giovedì 24 marzo, all'età di 68 anni. La leggenda del calcio era malata da tempo: lo scorso ottobre gli era stato diagnosticato un cancro ai polmoni. L'ex fuoriclasse di Ajax e Barcellona si è spento proprio nella città catalana: l'annuncio della sua morte è stato dato dal sito personale di Cruijff. "Il 24 marzo 2016 è morto serenamente a Barcellona, circondato dalla sua famiglia dopo una battaglia combattuta con il cancro", si legge in una nota sul suo sito web. "È con grande tristezza che vi chiediamo di rispettare la privacy della famiglia in questo momento di dolore". Le sigarette - Poco più di un mese fa, Cruijff, si era mostrato fiducioso sulle sue condizioni di salute: "Sto battendo il cancro 2-0". Un annuncio che, purtroppo, è stato smentito dai fatti. Fumatore incallito per molti anni (anni in cui anche i calciatori fumavano liberamente), dopo un'operazione a cuore aperto per insufficienza coronarica, nel 1991, l'Olandese volante decise di mettersi in testa a una campagna contro il tabacco. Cruijff realizzò un famoso spot in cui palleggiava con un pacchetto di sigarette e poi lo distruggeva. La carriera - Tra i suoi soprannomi anche quello di "Pelè bianco", emblema del "calcio totale" dell'Ajax che dominò e predicò pallone tra gli anni '60 e '70, con il lancieri di Amsterdam ha vinto sei campionati, tre Coppe dei Campioni, una Coppa Intercontinentale e una Supercoppa europea. Ad arricchire il suo suo palmares da giocatore anche 3 Palloni d'oro. Cruijff, inoltre, è stato tra i pochi a riuscire a bissare la carriera da fuoriclasse in panchina: da allenatore conquista una Coppa delle Coppe con l'Ajax, per poi trasferirsi al Barcellona, dove vince in fila 4 volte la Liga, una Coppa del Re, una Coppa delle Coppe e una Coppa dei Campioni, nella finale del 1992 contro la Sampdoria, vinta ai tempi supplementari.