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Juve è campione d'Italiascudetto bis per Conte

Vidal ha segnato su rigore l'1 a 0 contro il Palermo

Nicoletta Orlandi Posti
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La Juventus è Campione d'Italia 2012-2013: battendo 1-0 il Palermo con rigore di Vidal, la squadra bianconera ha vinto il suo scudetto n.29, il secondo consecutivo con Conte allenatore. Il successo arriva con tre giornate di anticipo e anche se bastava il pareggio arriva l'ottava vittoria consecutiva contro un Palermo, che adesso vede notevolmente ridotte le proprie chance salvezza. Ma se sulla carta si tratta del 29° scudetto, per i tifosi è il tricolore numero 31. Per gli ultrà bianconeri infatti valgono anche i due scudetti cancellati dalla giustizia sportiva dopo Calciopoli. In realtà anche per i giocatori della Juve che in coro dal tetto del bus scoperto che sta percorrendo il lungo Po  per la grande festa a Torino contano: "1, 2, 3... 31". guarda le foto della festa nella Gallery La partita - I rosanero di Sannino fanno quello che possono contro un avversario decisamente più forte, reggono anche bene fino al momento del rigore che dà' l'opportunità a Vidal di sbloccare il match. Pirlo e compagni tengono in mano le redini del match e attendono il momento giusto per colpire l'avversario. Inizio aggressivo da parte della Juve che non concede al Palermo di respirare. La difesa rosanero con Donati prima e Sorrentino poi libera la propria area da palloni insidiosi. (La Juve mantiene grande pressione e assedia la porta avversaria, anche se il primo tiro pulito nel primo quarto d'ora è quello di Vidal da fuori con palla che esce fuori di poco. Asamoah spesso riesce ad avere la meglio sulla propria fascia di competenza; Ilicic e Miccoli si sacrificano poco, anche per via delle loro condizioni fisiche. Al 28' taglio in area per Vucinic che si libera di Donati e va al tiro, provvidenziale l'intervento di Sorrentino. Il gioco è comunque prevalentemente lento, soprattutto quando manovra il Palermo che cerca di guadagnare tempo con il possesso palla. Sembra prendere le misure con il passare dei minuti l'undici di Sannino che prova a farsi vedere in avanti. Allo scadere del primo tempo Pirlo mette il pallone sul secondo palo, Kurtic anticipa Asamoah e mette in angolo ma rischia tantissimo. La prima parte finisce giustamente 0-0. Non ci sono cambi a inizio ripresa. Il tema del match vede sempre la Juve in avanti e il Palermo che si difende come può. Sono però i rosanero a sfiorare il gol al 5': Miccoli si libera in area e con un destro preciso in diagonale coglie la base del palo interno alla destra di Buffon. All'11' primo cambio del match per la Juve con Padoin che prende il posto di Lichtsteiner. Al 14' lieve spinta di Donati in area ai danni di Vucinic: Romeo assegna un rigore che non è scandaloso, ma è generoso; dal dischetto Vidal spiazza Sorrentino con un rasoterra. Il Palermo subisce il colpo e la Juve avrebbe subito un paio di occasioni per raddoppiare. Al 16' Hernandez prende il posto di Miccoli nel Palermo, mentre nella Juve si fa male Asamoah che lascia il posto a Peluso. Al 24' è Sorrentino a salvare i suoi in tuffo su conclusione di Vidal. Al 26' dentro anche Dybala al posto di Ilicic nel Palermo. Poi al 34' spazio anche per Faurlin nel Palermo al posto di Rios e Quagliarella per Vucinic nella Juve. Al 37' Quagliarella ci prova da fuori e colpisce la traversa. Poco dopo Juve in dieci per l'espulsione di Pogba dopo uno scontro con Aronica con conseguente sputo.

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