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Napoli trionfa al BengodiPrimo gol di Higuain Super Hamik doppia, finisce 4 a 2

Gli azzurri dilagano contro il Chievo: dopo il tris contro il Bologna a Verona è poker

Lucia Esposito
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Dopo il tris al Bologna, il  poker contro il Chievo. Il Napoli vola e, nonostante qualche amnesia  difensiva di troppo, resta a punteggio pieno in campionato. Al   Bentegodi finisce 4-2: i veneti reggono un tempo, ma la doppietta di  Paloschi non basta e nella ripresa gli azzurri dilagano. Benitez  dovrà lavorare sui difetti, ma di certo non mancano le note liete per  il tecnico dei partenopei: da un Hamsik in formato super (due   doppiette in due turni) alla conferma di Callejon per finire con il   primo gol italiano di Higuain.  Super Hamisk L'argentino, che dimostra di essersi completamente ristabilito   dopo l'incidente di Capri, cambia partner d'attacco: fuori Pandev,   dentro Insigne. Gli azzurri nel primo tempo giocano bene dalla  trequarti in su, ma soffrono troppo sulle fasce e la difesa  scricchiola. E Paloschi ne approfitta alla grande. La squadra di   Benitez crea la prima occasione da gol proprio con Higuain (8'), che   impegna Puggioni con un destro da posizione defilata, poi spezza   l'equilibrio al 13' con un gran gol di Hamsik su assist di Insigne:   destro dal limite, palo e gol.Il primo black-out degli azzurri arriva al 24' sul bel cross al   volo di Hetemaj dalla corsia destra: Britos si addormenta e Paloschi la mette dentro da due passi. La reazione del Napoli però è   immediata e al 26' gli ex madridisti Higuain e Callejon confezionano  il gol del 2-1: assist del "pipita" dalla destra e tocco sotto porta   del n.7. Tutto bello, ma al Napoli dal doppio volto non basta per   chiudere in vantaggio i primi 45 minuti. Sette gol in due partite, Hamsik spumeggiante, Callejon ancora a segno, primo squillo di Higuain. Verrebbe da pensare che il vuoto in fase realizzativa lasciato da Cavani sia già stato colmato; verrebbe anche da aggiungere che il gioco c'è già e la facilità con cui si avvicina alla porta avversaria fa ben sperare. Tutto vero, ma nel 4-2 rifilato al Chievo con cui il Napoli sfata finalmente il tabù del Bentegodi - dove era uscito sconfitto nelle ultime tre apparizioni - ci sono delle ombre, e sono legate tutte alla fase difensiva.  Il poker In avvio di ripresa si vede un Insigne più intraprendente sulla sinistra ma sono di Inler le due conclusioni mancine che mettono i brividi a Puggioni. Ma il sigillo lo mette sempre lui: Hamsik. Altra doppietta per il campione slovacco, la realizza al 19' con un destro ravvicinato sotto la traversa dopo un tocco maldestro di Papp salvato da Puggioni. Sannino mette la terza punta, Acosty (fuori Sestu), ma il Napoli chiude i giochi al 25' quando Higuain, servito da Insigne, trova la prima rete italiana mettendo in rete dopo il primo tiro respinto da Puggioni. Ecco il poker del Napoli, che rischia di dilagare nel finale contro un Chievo sbilanciato (dentro anche Improta e Pellissier) grazie a Pandev - da poco subentrato all'acclamatissimo Hamsik -, che regala soltanto l'illusione del quinto gol colpendo l'esterno della rete con un sinistro violento. Sarebbe stato troppo per un Chievo che per un tempo ha giocato alla pari, ma anche per un Napoli che deve crescere ancora molto a livello difensivo se vuole competere su tutti i fronti. Ma con un Hamsik così tutto è possibile.   Pronti-via e dopo un intervento da brividi di Reina che quasi regala il pallone a Paloschi (per l'arbitro Valeri l'attaccante, preferito a Pellissier per affiancare Thereau, ha però commesso fallo), il primo squillo è di Higuain. Lanciato in verticale da Hamsik, il Pipita incrocia il destro ma trova la pronta risposta di Puggioni. Nulla può però il bravo portiere gialloblù sull'affondo di Hamsik: lo slovacco riceve palla da Insigne e fa partire un tiro perfetto che tocca il palo e si infila in rete. E' il terzo gol in due partite per l'autentico trascinatore della formazione di Benitez. Il Napoli sembra in controllo, ma il Chievo fa male al 24': Hetemaj mette un bel pallone in mezzo, Britos è in ritardo come Reina e Paloschi realizza un gol di autentica rapina. Un tiro-gol di Dramè mette apprensione a Reina, che si salva in angolo, ma sul fronte opposto un retropassaggio suicida di Sardo mette in moto Higuain, splendido l'assist per Callejon che non ha difficoltà a realizzare il secondo gol 'italianò: 1-2. Non c'è un attimo di pausa, il Napoli è letale quando attacca ma dietro balla: follia di Maggio, che appoggia di testa per Reina, Paloschi capisce tutto e s'infila tra Britos e Albiol, ma è sfortunato perchè la sua conclusione si infrange sul palo. Chievo di nuovo vicino al pareggio al 35': gran botta di Radovanovic, attento Reina, poi Thereau spreca malamente calciando alto. Torna pericoloso il Napoli: Rigoni perde palla nella sua metacampo, Higuain scambia rapidamente con Hamsik ma il suo diagonale dal limite sfila fuori. Non c'è un attimo di tregua: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Paloschi, servito involontariamente da una rovesciata mal riuscita di Thereau, brucia Maggio e infila Reina sotto le gambe per il 2-2.

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