Ferrari, furia Marchionne: trovati i colpevoli dopo Sepang, ora la rivoluzione
La Ferrari ha trovato i colpevoli del disastro di Sepang. La Rossa nel Gp di Malesia era senza dubbio la vettura più veloce di tutte eppure Vettel è dovuto partire ultimo ed è stato costretto a una rimonta epica fino al quarto posto (con beffa finale e tamponamento di Stroll nel giro di rientro che potrebbe costargli una penalità in Giappone), mentre Raikkonen (secondo) è addirittura stato costretto al ritiro prima della partenza. Risultato: Lewis Hamilton e quella che forse è la "peggiore Mercedes degli ultimi anni" stanno volando via nelle classifiche del Mondiale. Dopo i vari guai tecnici (con tre motori rotti) di questo weekend maledetto, le "autopsie" hanno evidenziato come il punto debole sia stato il condotto che convoglia i gas di scarico dal motore termico al compressore del turbo. Roba da pochi euro, sottolinea Repubblica, che potrebbe aver mandato in fumo una stagione. Sergio Marchionne è una furia: "Abbiamo una squadra giovane e la qualità della componentistica non è al livello necessario per un'auto da gara". A pagare, subito, sarà forse il fornitore: "Ci stiamo riguardando tutta la filiera", mentre sono attese rivoluzioni anche nella squadra che non ha vigilato a sufficienza: "Faremo dei cambiamenti organizzativi. È quasi una fortuna che non ci sia successo niente fino ad oggi".