Inter, Suning lancia il bond da 300 milioni: obiettivo pagare il debito con le banche, poi il mercato
Con il mercato di gennaio alle porte, l'Inter lancia un bond da 300 milioni di euro con scadenza fissata nel 2022. Lo annuncia attraverso un comunicato la società nerazzurra: il coordinatore globale e bookrunner sarà Goldman Sachs, la stessa banca che mesi fa si riteneva vicina al Milan, salvo poi veder sfumare la voce. Lo scopo del bond nerazzurro sarà raccogliere denaro liquido, indispensabile per le casse interiste innanzitutto per rifinanziarsi il debito fatto ai tempi della proprietà Thohir, poi per creare una linea di credito di capitale circolante a breve termine ed infine "per i bisogni generali aziendali generali dell'Inter", così cita il comunicato. La nuova proprietà Suning ha affermato di voler estinguere più velocemente il debito risalente al 2015 di circa 200 milioni, sempre con Goldman Sachs. È proprio questo istituto, insieme ad Ubi Banca, a coordinare il bond testimoniando una evidente fiducia nei confronti della proprietà nerazzurra. Una volta però saldato il debito, la dirigenza interista potrà passare al terzo punto del comunicato, vale a dire a scatenarsi sul mercato, con un po' di ossigeno in più.