Corea, alle Olimpiadi si teme l'epidemia di Norovirus
A Rio de Janeiro il problema si chiamava Zika. A PyeongChang è tempo di Norovirus, non particolarmente pericoloso, ma provoca diarrea e vomito forti e improvvisi, associati anche a disturbi gastroenterici e problemi muscolari. Sufficienti a mettere k.o. gli atleti. L'allarme è scattato perché in pochi giorni si è arrivati a 86 casi di Norovirus accertati finora nell'ambito delle Olimpiadi di Pyeongchang. Nessuno di questi riguarda atleti. Ma proprio per evitare che vengano contagiati gli atleti, il direttore del Centro coreano per il controllo e la prevenzione delle malattie, Kim Hyunjun, nel fornire i dati ha aggiunto che in totale 1.200 persone, addette a sicurezza e organizzazione, sono state messe in quarantena.