Calcio: assessore Veneto, 'Carta Etica Sport' contro disvalori e aggressioni
Venezia, 18 nov. (AdnKronos) - "Purtroppo, quello dell'aggressione agli arbitri è un tema di stretta attualità: assistiamo sempre più a situazioni di una gravità inaudita, stiamo vivendo un clima che va condannato e contrastato efficacemente, ed è un brutto segnale di come crescano i disvalori della nostra società, che sempre meno riconosce le regole, regole che servono per tutelare i più deboli. In questo clima, non posiamo ignorare anche le aggressioni agli insegnanti da parte di genitori di studenti". Così all'Adnkronos l'assessore regionale veneto allo Sport, Cristiano Corazzari commenta le aggressioni agli arbitri avvenute nei campi di calcio, delle varie categorie, nelle ultime settimane. Corazzari stigmatizza decisamente le aggressioni "che avvengono sui campi di serie A, che sono devastanti - spiega - dato che i giocatori della massima serie vengono visti dai più piccoli come degli esempi da seguire. Sono gesti che vanno condannati decisamente: le proteste ci stanno, ma nei limiti di un rapporto corretto all'insegna della sportività. Un calciatore professionista non può lasciarsi andare, tanto più che oggi le tecnologie ci permettono di verificare se ci sono stati errori da parte dell'arbitro, e se ve ne fossero di sanzionare lo stesso arbitro". Altrettanto critica secondo l'assessore veneto è la questione delle "aggressioni agli arbitri da parte dei genitori di giovanissimi, nelle serie minori". E per fare educazione, ricorda Corazzari: "La Regione Veneto ha promosso la Carta Etica dello Sport che vuole coinvolgere tutti i soggetti in campo per diffondere i valori dello sport nell'ambito di un sano agonismo, ma sempre nel rispetto delle regole e di chi deve prendere decisioni sul campo, da parte dei giocatori e degli stessi genitori".