Calcio: assessore Veneto, 'Carta Etica Sport' contro disvalori e aggressioni (2)
(AdnKronos) - Una Carta Etica dello Sport che punta a far sì che non succedano più fatti come quello avvenuto nello scorso giugno in Polesine dove un genitore invase un campo da gioco durante una partita di calcio tra ‘pulcini' per picchiare un bambino, i carabinieri furono costretti a intervenire per sedare gli animi inevitabilmente accesisi tra gli adulti, e la gara fu sospesa. "Ma è questo il valore sociale, formativo ed educativo dell'attività sportiva? Questi e altri gesti vergognosi e incivili che si registrano, purtroppo con frequenza, sui campi di gioco, persino in occasione di tornei giovanili, sono inaccettabili, minano il prezioso e generoso lavoro di tante società e volontari e pertanto vanno non solo stigmatizzati, anche adeguatamente puniti”, stigmatizza Corazzari. "Nella Carta Etica dello Sport di cui è stata richiesta la sottoscrizione da parte di tutte le associazioni sportive del Veneto, è scritto esplicitamente: ‘Nella loro funzione di spettatori, i genitori e gli accompagnatori in genere dovranno mantenere un comportamento improntato al massimo rispetto degli atleti, degli arbitri e giudici di gara, nonché degli altri spettatori, evitando di esasperare le varie situazioni agonistiche e di trasmetterle ai propri figli impegnati sul terreno di gioco'. Parole che quel genitore farebbe bene a leggere, o meglio, a imparare a memoria”, spiega Corazzari.