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Milan, Gennaro Gattuso suona la carica prima della Juventus: "Che cosa dice la storia"

Davide Locano
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«La squadra si esalta nei momenti di difficoltà? La storia dice questo. Nei momenti di difficoltà siamo sempre usciti fuori. Di riffa o di raffa abbiamo sempre rimesso la barca in carreggiata». Così Rino Gattuso, allenatore del Milan, alla vigilia della sfida in casa della Juventus. «In questo momento stiamo pagando il derby e dobbiamo fare in fretta a cancellarlo. Era la partita più importante che ci giocavamo da anni, ma ora basta, guardiamo avanti, dobbiamo tirare fuori tutto quello che abbiamo», ha proseguito il tecnico in conferenza stampa. «Non dobbiamo pensare che l'obiettivo sta sfuggendo, ma dobbiamo avere il veleno. Tornando quelli che eravamo prima. Prima non pensavamo 'adesso se sbagliò. La differenza oggi sta in questo». Leggi anche: Milan, chi può arrivare al posto di Gattuso «Se può bastare una partita per svoltare? Penso di sì, in questo momento ci serve un episodio per farci tornare l'entusiasmo, per farci tornare vivi», ha proseguito il tecnico rossonero. «Se riuscissimo a fare un risultato positivo e a fare una grande prestazione ci può essere la svolta». «Se mi aspetto una Juve distratta dalla Champions? No. E questa è la loro forza. Hanno grande mentalità, non mollano mai, sanno reggere la pressione e determinati ritmi. In questo aspetto è impressionante. Hanno sempre 4-5 giocatori che indossano quella maglia da tanti anni e sono un valore aggiunto». Gattuso ha poi tracciato il punto di disponibili e infortunati: «Kessie si è allenato con noi, Romagnoli ieri ha avuto qualche linea di febbre, ma oggi si è allenato con il gruppo. Conti la settimana prossima sarà dei nostri. Paquetà è un po' più lunga, mentre Donnarumma penso che tra massimo una settimana sarà a disposizione».

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