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La Roma rallenta a Reggio Emilia: 0-0 con Sassuolo, Champions lontana

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Maria Pezzi
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Si era aperta con l'annuncio dell'addio di De Rossi, si chiude con un pareggio che vede sfuggire quasi definitivamente anche le ultime residue chances di qualificarsi alla Champions League. La settimana da incubo della Roma, tra le contestazioni alla proprietà per il divorzio dal capitano e un futuro tutto da definire, termina con uno 0-0 a Reggio Emilia contro il Sassuolo denso di rimpianti. Nel primo tempo infatti la squadra di Ranieri non è riuscita quasi mai a impensierire gli emiliani, più brillanti e con la menta libera da obiettivi e preoccupazioni. Nella ripresa invece i giallorossi hanno creato 5-6 palle gol nitide senza riuscire a concretizzarle. E se la Champions è in procinto di sfumare, anche l'Europa League torna in bilico.  Ranieri lascia in panchina l'uomo più chiacchierato della settimana, confermando gli uomini e lo schieramento delle ultime settimane. Il primo tentativo dopo pochi minuti di Under, murato da Consigli, rimane uno dei pochi squillo di un brutto primo tempo da parte degli ospiti. Gli emiliani infatti sul piano del gioco e del ritmo sovrastano in più occasioni Florenzi e compagni, anche se in realtà l'unica vera occasione dei neroverdi arriva sul gong con un diagonale rasoterra di Djuricic che viene disinnescato provvidenzialmente di piede da Mirante. Le cose migliori le squadra di Ranieri le crea sull'out sinistro, grazie alle iniziative di Kolarov, che si mette in proprio ed esalta Consigli e chiama El Shaarawy a un colpo di testa difficile. Nella ripresa la partita si accende ancor più. La Roma, a caccia di tre punti determinanti nella lotta per l'Europa, si sbilancia in attacco e apre il fianco al contropiede dell'undici di De Zerbi. Che però grazia in più occasioni Mirante, soprattutto in avvio. Berardi in scivolata manca di un soffio l'appuntamento con il gol sull'assist di Duncan, poco dopo il tiro a giro dello scatenato Boga si spegne sul fondo. Alla distanza però i capitolini vengono fuori e non possono dire di aver dalla loro parte la Dea Bendata. Il rasoterra di Dzeko colpisce la base del palo, stessa cosa capita a Kluivert con un rimpallo fortuito. Al resto ci pensa Consigli, che si supera sul colpo di testa in tuffo da due passi di Cristante, e la poca lucidità di El Shaarawy, che dal cuore dell'area con una sforbiciata manda di un soffio a lato. Nel finale entrambe le squadre provano a vincere: il diagonale di Lirola da fuori non viene raccolto da nessuno, sul fronte opposto il protagonista è Fazio, che trova l'angolino giusto ma si vede strozzare la gioia del gol per un fuorigioco di Dzeko e in extremis calcia di poco alto da posizione defilata. Aumentando i rimpianti in casa giallorossa per una partita che andava affrontata in maniera diversa, soprattutto nei primi 45 minuti.

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