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Rugby, Italia travolta dall'Australia 20-50

Partenza sprint degli azzurri (10-0), poi dominano i Wallabies. Il ct Brunel: "Siamo mancati in difesa, ora pensiamo alle Fiji"

Giulio Bucchi
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Dura un tempo la partita dell'Italrugby contro i giganti dell'Australia. Nel test match di Torino il XV azzurro allenato dal ct Jacques Brunel è stato travolto 50-20: dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio 10-19 (e un inizio straordinario, 10-0), la ripresa si chiude con un parziale di 31-10. Per gli azzurri 3 mete con Luke McLean (11'), Lorenzo Cittadini (62') e Tommaso Allan (79'), i wallabies sono andati a segno 6 volte con Ben Mowen (15'), Tevita Kuridrani (21'), Nick Cummins (31' e 50'), Adam Ashley-Cooper (58') e Joe Tomane (66'). "Siamo mancati in difesa, spero solo sia stato un incidente", ha commentato amareggiato Brunel. "Abbiamo commesso errori individuali e collettivi facili - spiega il ct azzurro a Sky -. Abbiamo fatto troppi sbagli per poter mettere in difficoltà l'Australia". L'Italia, dopo gli ottimi 15 minuti iniziali è affondata: "Non c'è un perché, è stato un problema di difesa individuale. Abbiamo lasciato la squadra in soprannumero, sbagliando placcaggi anche se conoscevamo la loro qualità". Sabato prossimo, a Cremona, c'è il match con le Fiji, da vincere quasi ad ogni costo: "Spero che quello di oggi sia stato un incidente e lavoreremo per cercare di trovare le soluzioni per mettere la squadra nella possibilità di battere le Fiji. Non sarà facile, anche loro hanno delle individualità di alto livello". Il capitano Sergio Parisse parla di "un risultato molto pesante. Ci hanno dato 50 punti e hanno grandi individualità. Noi abbiamo facilitato il loro lavoro in almeno un paio di mete. Abbiamo iniziato con la volontà di fare una difesa più aggressiva, ma non serve se poi nell'uno contro perdiamo, subendo i loro attacchi. Le Fiji? Anche loro ci possono far pagare i placcaggi sbagliati e sono capaci di fare 50 punti, per cui, a questi livelli, non dovremo sbagliare i fondamentali". 

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