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Milan, bilancio negativo. Chi sono i giocatori che potrebbero lasciare a gennaio

Stefano Boffa
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Il Milan ha vissuto senz'altro momenti migliori nella sua storia, ma anche peggiori di quello attuale. Certo, ha rischiato per due volte il fallimento e ha giocato due anni in Serie B, però quel bilancio in rosso che ha segnalato il peggior passivo di sempre della storia rossonera ridimensiona di molto le ambizioni del club di via Aldo Rossi.  Cosa bisogna fare per raddrizzare la rotta, oltre a pulire il bilancio? Vendere, possibilmente ricavandoci qualcosa, visto che le spese pazze degli ultimi anni non hanno prodotto risultati sportivi degni di nota, tanto che si è finiti per rinunciare a partecipare all'ultima edizione dell'Europa League, sebbene i rossoneri avessero guadagnato, sul campo, il diritto a giocarsela. Le plusvalenze ottenute dal Milan si contano sulle dita di una mano: solamente Patrick Cutrone (ceduto quest'estate per 25 milioni di euro al Wolverhampton) e Mattia De Sciglio (12 milioni dalla Juventus nell'estate 2017) sono risultate le uniche cessioni che hanno portato qualcosa nelle casse societarie (la cessione di Bonucci alla Juve nell'estate del 2018 a 40 milioni non conta, visto che è arrivato Caldara in uno scambio alla pari). Davvero troppo poco per una squadra che nelle due stagioni precedenti a questa ha speso la bellezza di 376 milioni di euro (226 nel 2017 e 150 nel 2018) sul mercato per giocatori che, nella maggior parte dei casi, sono diventati impossibili da piazzare senza perderci qualcosa. Ecco che, quindi, alcuni dei giocatori considerati "chiave" potrebbero svestire la casacca del Diavolo già nella finestra di gennaio. Leggi anche: Milan, bilancio in rosso di quasi 156 milioni: è il peggior passivo di sempre Secondo La Gazzetta dello Sport, i maggiori indiziati a sacrificarsi per la causa dovrebbero essere i soliti noti: lo spagnolo Suso e il portiere Gianluigi Donnarumma. L'ex Liverpool, arrivato a zero nel gennaio del 2015, potrebbe essere ceduto anche ad una cifra inferiore ai 40 milioni della clausola, però latitano gli acquirenti; idem per il giovane portiere della Nazionale prodotto del vivaio rossonero, soprattutto ora che il Psg ha acquistato Keylor Navas dal Real Madrid. Altri papabili potrebbero essere l'ivoriano Franck Kessie (preso per 28 milioni dall'Atalanta, su di lui potrebbe ripiombare il Wolverhampton), il brasiliano Lucas Paquetà (Leonardo vorrebbe portarlo al Psg, dopo averlo acquistato per il Milan dal Flamengo per 35 milioni di euro), il capitano Alessio Romagnoli (preso dalla Roma per 25 milioni, sarebbe difficile da rimpiazzare) e il polacco Krzysztof Piątek (pagato 35 milioni al Genoa, sta rischiando di svalutarsi). Chissà cosa riuscirà ad inventarsi l'ad Ivan Gazidis per scongiurare la smobilitazione.                                               

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