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Serie A, al San Paolo il Verona lotta, ma cade: Napoli vittorioso per 2-0 grazie a Milik

Stefano Boffa
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Dopo il deludente pari di Torino prima della sosta, il Napoli torna a vincere. Al San Paolo, gli azzurri hanno vinto la sentitissima sfida con l'Hellas Verona per 2-0, portandosi ad un solo punto di distacco dall'Atalanta, terza forza del campionato.  I partenopei, checché ne dica il risultato, hanno vinto una partita molto equilibrata contro un Verona aggressivo e organizzato, il quale avrebbe sicuramente meritato qualcosa in più per l'impegno profuso. Nel Napoli il turnover l'ha fatta ancora da padrone, con il ritorno tra i titolari dei due "musi lunghi" Lorenzo Insigne e Arkadiusz Milik e la presenza dal primo minuto, a sorpresa, di Kevin Malcuit e Amin Younes. Leggi anche: Napoli, incontro su Insigne. Contratto in scadenza ma De Laurentiis non si presenta Gli uomini di Juric spingono subito sull'acceleratore e hanno una tripla occasione clamorosa per sbloccare la gara: prima Lazovic impegna Meret sul primo palo; poi il portiere della Nazionale, con un balzo felino, nega il tap-in a Pessina; e, infine, sbarra la porta a Stepinski. Terminati gli straordinari per il portiere, il Napoli comincia a carburare e, con un lampo improvviso, trova il vantaggio al 37' con Milik, abile nell'anticipare in spaccata il suo diretto marcatore sul cross rasoterra al bacio di Fabian Ruiz dalla sinistra. Il centravanti polacco, tra i giocatori più discussi di questo inizio di stagione napoletano, si è finalmente sbloccato. Nella ripresa, al 67', il Napoli trova il gol del raddoppio: calcio di punizione battuto da Insigne e ancora Arek Milik arriva prima di tutti con una conclusione volante ravvicinata che non lascia scampo né a Rrahmani, suo marcatore, e né al portiere Silvestri. 2-0 e partita in ghiaccio. Ancelotti fa giocare uno scampolo di partita a Mertens e proprio il belga sfiora il terzo gol, colpendo il palo a portiere battuto. Il Verona si scuote ed ha due occasioni clamorose nel finale per riaprire la partita: nella prima, il subentrato Tutino non centra lo specchio della porta da pochi passi; poi, è Rrahmani, con uno stacco aereo imperioso, a sfiorare il palo. Al triplice fischio, il Napoli può liberare la sua gioia, mentre il Verona, nonostante una prestazione dignitosa, si è ritrovato a mani vuote e fermo a 9 punti in classifica.

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