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Ibrahimovic-show, gestaccio al tifoso e minacce: "Se me ne vado non vi guarda nessuno"

Stefano Boffa
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È giunta sostanzialmente al capolinea l'avventura di Zlatan Ibrahimovic nel calcio statunitense. Il centravanti svedese, uscito sconfitto dai playoff con i suoi Los Angeles Galaxy nel derby contro il Los Angeles FC per 3-5, non ha preso bene il risultato e, all'uscita dal campo, ha rivolto pure un gestaccio a un tifoso toccandosi le parti basse (nel video, qui sotto). Inoltre, come se non bastasse, ha aperto all'addio in maniera fin troppo eloquente, oltre che polemica (il suo contratto è scaduto ed è ufficialmente libero): "Se rimango, andrà bene per la Mls perché tutti la guarderanno. Se invece me ne vado, nessuno ricorderà cos'è la Mls". E non è finita qui: l'ex Manchester United ha rincarato la dose lamentandosi delle dimensioni dello stadio di Los Angeles: "Per me giocare qui è come allenarmi. Lo stadio è troppo piccolo per me. Per disturbarmi ci devono essere molte più persone. Sono abituato a giocare di fronte ad 80 mila tifosi. Questa, in confronto, è una passeggiata al parco". Leggi anche: Napoli, De Laurentiis apre a Ibrahimovic: "Non una suggestione, ma un desiderio" Infine, Zlatan ha manifestato la sua delusione per la sconfitta nella semifinale della Western Conference contro i rivali losangelini: "È difficile vincere quando ricevi così tanti gol, a volte basta segnarne tre, ma non puoi essere campione quando ne incassi cinque. Sono deluso per un paio di errori".

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