F1, Schumi pronto per il test
Ma gli altri team protestano
Schumi non ha ancora messo piede nell'abitacolo della Ferrari che già l'onda mediatica monta sul ritorno nel circus della Formula 1 del Kaiser. Merito o colpa anche delle polemiche scoppiate nelle ultime ore, con molte team del Mondiale che non hanno gradito i test al Mugello: durante l'anno non sono permessi, hanno fatto presente, Frank Williams in testa. E poi c'è il tabloid tedesco Bild che ha azzardato la cifra che Schumacher guadagnerebbe a Gp: un milione di euro. Mica briciole. La Schumi-story è solo all'inizio. “Siamo felici per il ritorno di Michael Schumacher, ma durante la stagione è proibita ogni forma di test”, ha sparato a zero il vecchio Frank. L'ex pluricampione del mondo ha percorso 67 giri con la monoposto che il Cavallino ha utilizzato nel Mondiale di due anni fa, la F60. In effetti, il regolamento vieta che durante il campionato si facciano i test con la vettura attuale. La Ferrari ha chiesto una deroga particolare, ma è arrivata la risposta negativa della Williams a bloccare il piano. “Per chiarezza e correttezza, respingiamo la richiesta della Ferrari relativa a un test prima del Gp di Valencia”, hanno fatto sapere i vertici della squadra britannica. Al loro fianco si sono schierati anche quelli della Toro Rossa, che al Gp dell'Ungheria avevano fatto debuttare il 19enne spagnolo Jaime Alguersuari, il quale prima del week end ufficiale tra prove e gara non aveva potuto testare la macchina. “Avevamo chiesto il permesso per una sessione di test con Alguersuari prima del Gp d'Ungheria ed è stata bocciata”, ha affermato Dietrich Mateschitz, patron di Red Bull e Toro Rosso, “perché avremmo dovuto approvare un'eccezione per un sette volte campione del mondo?”.