Sorteggio ottimo per la Nazionale, l'Italia del ct Roberto Mancini "vede" la qualificazione agli Europei 2020. L'urna dei gironi ha inserito gli azzurri nel Gruppo J da testa di serie, insieme a Bosnia, Grecia, Finlandia, Armenia e Lichtenstein. Sei squadre, una tra gli ultimi "materassi" del calcio europeo (il Lichtenstein), due di medio-basso livello (Finlandia e Armenia) e scomode dal punto di vista logistico/ambientale, una dal passato recente sorprendente come la Grecia (campione agli Europei 2004) e un osso duro ma gestibile come la Bosnia di vecchie lenze della Serie A come lo juventino Miralem Pjanic e il romanista Edin Dzeko. Passa la prima qualificata, e un'Italia povera ma in crescita come quella vista negli ultimi mesi non dovrebbe avere comunque problemi. Questo almeno dice la carta, il campo (vedi Svezia, nostra giustiziera un anno fa per gli spareggi mondiali) ultimamente ci ha detto spesso il contrario.