Permalosetto, Vincenzo Montella, e forse un po' avvelenato con Gattuso e Kessie. Il momento per lui è di quelli beffardi. Ha lasciato il Milan in crisi nera, esonerato, e ha trovato subito una panchina più che prestigiosa come quella del Siviglia, in posizioni importanti nella Liga e con un ottavo di Champions League contro il Manchester United da giocare. Due mesi dopo, i rossoneri guidati da Rino Gattuso sono in clamorosa ascesa e coltivano sogni impensabili fino a Natale, mentre il Montella spagnolo è reduce dalla scoppola 5-2 contro l'Atletico Madrid, rischia l'eliminazione europea (0-0 all'andata in casa) e c'è già chi parla di una pazzesca cacciata. Frank Kessie, centrocampista ivoriano del Milan, dopo il trionfo 2-0 di domenica sera all'Olimpico contro la Roma ha parlato chiaramente di una squadra che ora, con Gattuso al posto dell'Aeroplanino, si allena più duramente e i risultati si vedono. Leggi anche: Moggi rivela il segreto di Gattuso, "vi spiego perché il suo Milan vince" "Non è quello che voleva dire, me lo ha scritto lui stesso in un messaggio. I giocatori comunque cercano sempre delle scuse", è stata la replica stizzita del mister del Siviglia. Che sul Milan attuale concede un commento piuttosto velenoso: "Quando si vince è tutto facile, quando si perde e le cose vanno male è diverso".