Prospettive

Coronavirus, se la Serie A finisce a luglio ecco cosa cambia con i prestiti. Tutto cambierebbe anche per Icardi e Ibrahimovic

L'effetto coronavirus cambia anche il calciomercato. Se la stagione terminasse oltre il 30 giugno i contratti non avrebbero più valore. Sarebbe indispensabile una riscrittura. Lo scrive oggi la Gazzetta dello sport.  Potrebbero così cambiare i piani sul futuro di almeno un centinaio di calciatori di Serie A, quelli in prestito: da Icardi a Ibrahimovic, da Nainggolan a Smalling e Mkhitaryan, a Rebic e Caldara. Nel mezzo c’è il rischio generale che molti accordi risultino addirittura irregolari.

 

 

Ma se lo stop si dilungasse, obbligando i club ad una coda agonistica oltre il 30 giugno, in quel caso i contratti non avrebbero più valore. Sarebbe indispensabile una riscrittura, chiaramente con una deroga speciale della Lega.