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Inter, Antonio Conte pensa all'addio. Il retroscena: "Se Zhang ci prova, il mister se ne va"

mercoledì 12 maggio 2021

2' di lettura

Lo scudetto messo in cassaforte con quattro giornate di anticipo è ormai soltanto un lontano ricordo per i nerazzurri. Una settimana in seguito al bagno di folla fuori dal Meazza e in Piazza Duomo, Steven Zhang ha chiesto a giocatori e dirigenti un taglio di stipendi concernente due mensilità, mentre i rinnovi pronti per essere firmati (come quello di Bastoni), sono stati rinviati a data da destinarsi. Secondo quanto riporta il Giorno, a mettere in crisi i nerazzurri sono stati anche i 250 milioni di finanziamento che Suning spera di ricevere e che tuttavia non sono ancora arrivati. Si discute dei tassi d'interesse e delle condizioni in caso di non rientro dal prestito. 

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A pesare sui conti nerazzurri, il fallimento del Jiangsu Suning e le difficoltà riscontrate dai potenziali investitori nel far arrivare i capitali dalla Cina. In questo modo, i tempi si allungano. E quello che manca, oltre ai soldi, è proprio il tempo. La proprietà ha promesso di pagare le mensilità arretrate, che al 30 maggio diventeranno ben cinque. Al momento, la risposta di rinuncia allo stipendio da parte dello spogliatoio pende decisamente per il no. Antonio Conte, e il suo organico, sono convinti di aver posto le basi per un percorso di successo dei prossimi anni. 

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La mancanza di finanziamenti, non solo metterà quindi in dubbio la sessione estiva di mercato dell'Inter, ma anche la permanenza di alcuni pezzi da novanta. Il primo a salutare potrebbe essere proprio mister Antonio Conte. Un vincente, che vuole aggiungere trofei nella propria bacheca personale. Lukaku, Lautaro, Barella, Bastoni, ma anche giocatori da turnover come Darmian, hanno dato il meglio sotto la guida di Conte. Il gruppo è con lui e lui è convinto di poter tirare fuori ancora di più dai propri gioielli, come in fin dei conti, l'allenatore di Lecce ha sempre fatto. Come contro la Sampdoria, Conte non risparmierà nemmeno Roma, Juventus e Udinese, prima di mettersi al tavolo con Zhang e decidere i prossimi passi. La sua posizione potrebbe influenzar anche quella di Marotta, Ausilio e Oriali. 

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