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Siena, 4 ragazzi indagati per "violenza sessuale di gruppo". C'è anche un calciatore di Serie A, chi trema

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Siena. Tre ragazzi sono stati arrestati in seguito a una presunta violenza sessuale di gruppo denunciata da una ragazza 20enne. Tra questi, un giovane tesserato nelle giovanili di una squadra professionistica di Serie A. Secondo quanto riporta Dagospia, nello stupro sarebbe coinvolto anche un ragazzo minorenne di 17 anni. I tre giovani invece, tutti maggiorenni, sono stati arrestati dalla squadra mobile della Questura di Siena. I tre sono ora agli arresti domiciliari, decisi in seguito alla denuncia sporta dalla vittima del presunto stupro. 

 

 

Tra gli arrestati ci sarebbe anche un calciatore del settore giovanile di una nota squadra di serie A. Le misure cautelari, eseguite dalla squadra mobile di Siena tra la città toscana e la Sicilia, sono state emesse in seguito agli accertamenti coordinati dalla Procura che hanno portato all'individuazione dei quattro presunti responsabili. Il quarto sarebbe un minorenne di 17enne, a sua volta indagato, ma al momento a piede libero. Le indagini hanno portato alle perquisizioni della abitazioni dei quattro indagati, portate avanti dalle forze dell'ordine. Settimana scorsa, la ventenne aveva sporto denuncia raccontando le dinamiche della violenza sessuale. 

 

 

Secondo quanto raccontato dalla ragazza, la violenza sessuale sarebbe avvenuta durante una festa privata in un'abitazione della città del Palio di uno dei quattro indagati. Per la giovane è stato immediatamente attivato il "Codice Rosso" che prevede la protezione della vittima. L'obiettivo delle indagini è quello di raccogliere tempestivamente tutte le informazioni che possano mettere luce sul caso, tra cui anche le testimonianze di altri partecipanti alla festa, o semplicemente di persone che hanno notato qualcosa di strano. I fatti sarebbero avvenuti nella notte tra il 30 e il 31 maggio. Una settimana dopo la denuncia, il gip ha disposto le misure cautelari nei confronti degli indagati. Vige ancora massima riservatezza sull'identità delle persone coinvolte. 

 

 

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