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Euro 2020, la profezia di Mancini su Raspadori? "Una botta per Belotti", indiscrezioni: un primo grosso caso per l'Italia

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Giacomo Raspadori è la novità dell'Italia ad Euro2020. Il ct Roberto Mancini lo ha convocato all'ultimo e stasera, venerdì 11 giugno, contro la Turchia per il debutto all'Olimpico starà in panchina. Davanti a lui ci sono Ciro Immobile, centravanti titolare contro i turchi, e poi Andrea Belotti come prima alternativa. L' altro giorno però il c.t. si è augurato che l'attaccante del Sassuolo possa essere il nuovo Paolo Rossi. Così facendo, scrive Fabrizio Roncone sul Corriere della Sera, ha tolto un po' di coraggio ed entusiasmo a Immobile e Belotti.

 

 

 

Le parole sono importanti, come diceva Nanni Moretti in Palombella rossa, schiaffeggiando poi la giornalista che gli chiedeva di trend negativo. "E se senti il tuo allenatore che chiede al destino di mandargli un Pablito, qualche domanda te la fai. Così Immobile partirà titolare, portandosi dietro la certezza di aver segnato tanto in campionato, ma mai in un Europeo o in un Mondiale. Con il timore, forse, che Raspadori possa essere quello che fu Schillaci, ultimo arrivato come Raspadori, per Carnevale ad Italia 90, quello che rubò il posto all'attaccante titolare scelto dall'allora ct Vicini.

 

 

 

 

"Mentre Belotti va in panchina. Il capitano del Torino un po' di broncio l'ha già messo nell'amichevole persa contro l' Under 20. Correva moscio, lui che di solito è un treno. Meno gobba, meno furia: Mancini se l'è poi preso in un angolo dello spogliatoio, e non è stato tenero", scrive Roncone. Che inoltre ricorda come Giacomo Raspadori abbia la stessa altezza, 172 centimetri, e lo stesso peso, 64 chili, di Pietro Anastasi. Che come lui, non aveva mai giocato in Nazionale: ma che Ferruccio Valcareggi convocò a 20 anni proprio per gli Europei del 1968, gli unici vinti dall'Italia.

 

 

 

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