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Euro 2020, caso-Christen Eriksen: "48 ore per il Covid, non per un infarto". Le drammatiche accuse del Ct danese all'Uefa

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Una drammatica conferma alle accuse di Peter Schmeichel arriva, ora, anche dal ct della Danimarca, Kasper Hjulmand. Si torna a parlare dell'arresto cardiaco che ha colpito sul campo Christen Eriksen nel match contro la Finlandia, del dramma sul campo a Euro 2020. Fortunatamente, e incredibilmente, Eriksen ora sta bene. Si è salvato. Ma come detto, il caso è tutt'altro che chiuso.

Schmeichel aveva infatti accusato la Uefa, rivelando che di fatto la Danimarca era stata costretta a tornare in campo il giorno stesso, la partita poi se la è aggiudicata la Finlandia. E come detto, le accuse ora vengono confermate da Kasper Hjulmand, ct dei biancorossi: "Con i casi di coronavirus è possibile posticipare una partita di 48 ore. Ma a quanto pare per un arresto cardiaco no. E penso che sia sbagliato. Non trovo un buon modo di condurre le cose e i protocolli. A volte a guidarci deve essere la compassione", ha tuonato. 

Nel dettaglio, Schmeichel aveva affermato che la Uefa avrebbe addirittura minacciato la Danimarca di sconfitta a tavolino se non fosse tornata sul campo. "Ho visto una dichiarazione ufficiale dell'UEFA che diceva che i calciatori hanno insistito per giocare seguendo l'indicazione di Eriksen, ma so che non è la verità. O è come si vuol vedere la verità – ha affermato Schmeichel –. Erano state date tre opzioni: una era quella di giocare subito gli ultimi 50 minuti del match, la seconda era giocare il giorno successivo a mezzogiorno e la terza opzione era quella di rinunciare alla partita, incassando un 3-0 a tavolino. Era quindi il desiderio dei calciatori giocare? Avevano davvero scelta? Non credo che l'avessero. Anche l'allenatore si è seriamente pentito di aver rimesso in campo i giocatori". 

Il ct Hjulmand ha poi puntualizzato: "Siamo stati messi in una  posizione ingiusta. La Uefa ci ha dato due opzioni: tornare subito a giocare o riprendere domenica pomeriggio". Da par su, la Uefa ha risposto a Schmeichel con un comunicato molto duro: "La questione è stata gestita con estremo rispetto. Possiamo categoricamente smentire che una squadra sia stata minacciata con la sconfitta a tavolino". Chi sta mentendo?

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