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Euro 2020, la sconcertante nota della Figc: "Italia in ginocchio contro il Belgio, ma non condividiamo la campagna"

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La vicenda dell'inginocchiamento della nazionale ad Euro 2020 assume sempre più contorni farseschi. Già, perché dopo le indiscrezioni filtrate da Coverciano in vista della partita col Belgio, ecco che arrivano le conferme: venerdì sera, di fronte a Romelu Lukaku e compagni, gli Azzurri si metteranno in ginocchio. Insomma, in piedi con l'Austria e per terra col Belgio, nel gesto contro il razzismo che però, in questo modo, perde sempre più significato.

 

Ma si diceva, la farsa. Il punto è che la conferma alle indiscrezioni filtrate da Coverciano è arrivata direttamente da una nota ufficiale della Figc, la quale recita quanto segue: "Come ha spiegato Giorgio Chiellini, la squadra si inginocchierà per solidarietà con gli avversari e non per la campagna in sé, che non condividiamo. I giocatori austriaci non si sono inginocchiati e i nostri sono rimasti in piedi. Se quelli del Belgio lo faranno, anche i nostri saranno solidali con loro".

 

Insomma, ci inginocchiamo ma non condividiamo la campagna. Non si può fare a meno di notare una punta di schizofrenia in tutto ciò. D'altronde, anche le parole di Chiellini prima del match con l'Austria avevano destato parecchie perplessità: "Quando ci sarà la richiesta da parte dell'altra squadra, ci inginocchieremo, per sentimento di solidarietà e sensibilità verso l'altra squadra", aveva spiegato il capitano. E, si ribadisce, questo tipo di atteggiamento sembra svuotare quasi completamente di significato la Campagna.

Quello degli Azzurri di Roberto Mancini, insomma, è un infinito su e giù. Alcuni inginocchiati prima del match contro il Galles (Toloi, Emerson Palmieri, Pessina, Bernardeschi e Belotti), tutti in piedi con l'Austria, dunque tutti inginocchiati contro il Belgio. E la confusione regna sovrana.

 

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