Conteggio sui generis

Tokyo 2020, la farsa degli Stati Uniti: "Siamo primi", ecco il loro medagliere

Gli Stati Uniti hanno un modo tutto loro di leggere e interpretare il medagliere olimpico. Come tutti sapranno, infatti, al momento è la Cina a dominare su tutti gli altri Paesi con ben 34 ori, 24 medaglie d'argento e 16 di bronzo, per un totale di 74 ori conquistati a Tokyo 2020. Ciò che porta a considerare un Paese migliore dell'altro è il numero totale di ori conseguiti. Quanti più atleti sono saliti sul primo gradino del podio, tanto più alta è la posizione nel medagliere. Da questo punto di vista la Cina sembra imbattibile.

 

 

 

Agli Usa, forse, è sfuggito questo passaggio. Come fa notare Dagospia, infatti, il principale quotidiano statunitense, il New York Times, fornisce una interpretazione sui generis della classifica. Nel medagliere proposto dalla testata americana, infatti, la Cina non occupa più la prima posizione. Al suo posto ci sono, neanche a dirlo, gli Usa. Come mai? Semplicemente perché viene considerato il totale dei podi, 91, e non il totale degli ori, che non è paragonabile a quello cinese. Gli atleti americani, infatti, sono riusciti a collezionare per il momento 29 ori, 35 medaglie d'argento e 27 di bronzo. Per un totale di 91 podi. 

 

 

 

Nel medagliere del New York Times, così, appaiono gli Usa in cima e la Cina a seguire. Il sito di Dagospia, inoltre, fa notare che questo "sistema" di conteggio converrebbe pure all'Italia, che di ori ne ha vinti solo 7. Ma nel totale gli atleti azzurri hanno conquistato ben 35 medaglie totali. E se contasse il meccanismo del Nyt, allora, saremmo settimi. Mentre invece adesso l'Italia è nona.