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Bologna-Juventus, Morata e Cuadrado stendono gli emiliani: espugnato il Dall'Ara

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 Un gol per tempo di Morata e Cuadrado consentono alla Juventus di espugnare il Dall'Ara di Bologna, nell'anticipo della 18/a giornata di Serie A. I bianconeri riscattano il deludente pareggio di Venezia e restano agganciati al treno Champions League. La squadra di Allegri aggancia infatti la Roma al quinto posto con 31 punti, a -6 dall'Atalanta e a -5 dal Napoli impegnato domani contro il Milan. Un obiettivo arduo ma non impossibile da raggiungere la Champions League, anche se servirà trovare una giusta continuità. Nella Juve da segnalare il quinto centro in campionato di Morata e il quarto di Cuadrado, mentre Bernardeschi ha servito il suo secondo assist di fila dopo quello in Champions a Kean. Segnali di una piccola ripresa. Il Bologna mastica amaro, la squadra di Mihajlovic ha giocato una buona partita mancando però in fase di conclusione.

 

 

 

Nel Bologna, Mihajlovic schiera la formazione tipo con Dominguez in mezzo al campo, De Silvestri a destra e Medel al centro della difesa, al fianco di Soumaoro e Theate. In attacco la coppia Soriano-Barrow alle spalle di Arnautovic. Nella Juve, Allegri deve fare a meno di Chiellini, Danilo, Chiesa e Dybala. Il tecnico bianconero schiera a sorpresa Arthur in regia al posto di Locatelli con McKennie e Rabiot ai lati. In difesa Cuadrado torna a fare il terzino destro, con Pellegrini preferito ad Alex Sandro a sinistra. In avanti il tirdente inedito composto da Kean, Morata e Bernardeschi. Si gioca in un clima gelido e con una leggera nebbia che rende difficile la visuale dall'alto. Parte bene la Juventus, che dopo sei minuti passa in vantaggio con Morata. Lo spagnolo finalizza una bella ripartenza con Bernardeschi autore dell'assist filtrante. Reazione immediata del Bologna, che si riversato in attacco appoggiandosi alla fisicità di Arnautovic e alla qualità di Barrow. La Juve punge ancora in contropiede con Rabiot, fermato da Skorupski, e ancora con Morata. Nel mezzo un grande De Ligt anticipa Arnautuvic appostato in mezzo all'area su un cross basso di Svanberg. L'attaccante austriaco ci prova poco dopo con un colpo di testa parato però da Szczesny. Il Bologna preme e sfiora di nuovo il pareggio con una spettacolare rovesciata volante Svanberg con palla fuori di poco. Ci prova poi anche Barrow, su palla persa malamente da Arthur, con un sinistro dal limite che termina fuori. Prima dell'intervallo nuovo assalto rossobù alla porta di Szczesny con il solito Svanberg, il portiere polacco non si lascia sorprendere.

 

 

 

Nella ripresa Mihajlovic manda subito in campo Skov Olsen al posto di De Silvestri, per uno schieramento ancora più offensivo. Il Bologna continua a spingere, con la Juve costretta sulla difensiva. Rossoblù pericoloso dopo dieci minuti con un'azione insistita dall'onnipresente Svanberg, sventata da un provvidenziale De Ligt su Arnautovic. Il centrale olandese si oppone poco dopo anche a un destro insidioso di Soriano. La Juve non riesce più ad uscire dalla sua area, il Bologna preme e solo un grande Bonucci nega a Barrow la palla dell'1-1. Dopo un'ora di gioco, Allegri toglie uno stanco Arthur e inserisce Locatelli. Dentro anche Alex Sandro per Pellegrini infortunato. Dopo un'altra buona occasione per Dominguez, il Bologna nel suo momento migliore incassa il raddoppio della Juve firmato al 69' da Cuadrado con un micidiale destro dal limite deviato da Hickey alle spalle di Skorupski. Il Bologna accusa il colpo e rischia ancora di capitolare prima per mano di Bernardeschi, poi di Rabiot, quindi ancora per via di Cuadrado e del neo entrato Kuluseveski. Il finale si perde nella nebbia del Dall'Ara, per i bianconeri tre punti fondamentali per provare a risalire la china.

 

 

 

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