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Clarence Seedorf si converte all'Islam: "Perché ho scelto Allah", la clamorosa parabola personale dell'ex Milan

Lorenzo Pastuglia
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Clarence Seedorf ha annunciato il weekend scorso di essersi convertito all’Islam. L’ex centrocampista di Milan, Inter e Real Madrid lo ha fatto sapere ai suoi fan su Instagram, direttamente da Dubai, negli Emirati Arabi, seguendo così la dottrina di sua moglie Sophia Makramati. "Un ringraziamento speciale a tutti per i bei messaggi che mi avete mandato per celebrare il mio ingresso nella famiglia musulmana – ha detto Seedorf – Sono molto felice e lieto di unirmi a tutti i fratelli e sorelle del mondo, in particolare alla mia adorabile Sophia che mi ha insegnato in modo più approfondito il significato dell’Islam. Continuerò a usare il mio nome, datomi dai miei genitori, Clarence Seedorf! Mando tutto il mio amore a tutti”. 

 

 

 

E il nome di Seedorf è solo l’ultimo di una lunga serie, che vede diversi nomi di sportivi famosissimi che hanno deciso di cambiare religione. Forse il più grande calciatore italiano di tutti, Roberto Baggio, è diventato buddista: ma nella Salernitana oggi gioca un certo Franck Ribery, passato anche lui all’Islam, adottando il nome di Bilal Yusuf Mohammed, dopo il matrimonio con Wahiba Belhami, da cui ha avuto quattro figli: Hizya, Shahinez, Seif e Mohammed. Nella storia, ci sono anche Cassius Clay, Lew Alcindor.  

 

 

 

Il primo divenne ufficialmente Muhammad Ali il 6 marzo 1964, convertendosi all’Islam dopo la vittoria contro Liston, decidendolo dopo aver letto un giornale preso tra le mani mentre camminava per le vie di Louisville, negli Usa. Quel periodico era una propaganda della religione islamica, diretto da Elijah Muhammad, nel quale era impressa una caricatura di un uomo bianco che esortava uno schiavo afroamericano a pregare Gesù.
Il secondo, Alcindor, divenne Kareem Abdul-Jabbar nel 1971, dopo essersi convertito nel 1964 (stesso anno di Muhammad Ali), ai tempi dell’università. In Italia, infine, si ricorda anche Massimo Stano. Nato in provincia di Bari nel 1992, l'atleta azzurro – medaglia d’oro nei 20 km marcia a Tokyo 2020 – si è sposato nel 2016 con la marocchina Fatima Lofti (anche lei marciatrice) convertendosi alla religione della moglie.

 

 

 

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