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MotoGp, Marc Marquez distrutto dalla diplopia: "A 5 giri dalla fine...", il suo calvario

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Prima il problema tecnico sulla sua Honda RC213V che dal via lo ha relegato al penultimo posto, poi la grande rimonta con la quale ha concluso sesto, superando nel finale anche il Campione 2021 Fabio Quartararo. Quello di Austin è comunque stato un super Marc Marquez, al ritorno in pista dopo le due gare di stop di Mandalika e Argentina, per colpa della violenta caduta nel warm-up in Indonesia e il ritorno (stavolta lieve) della fastidiosa diplopia. "Da un lato sono deluso – ha spiegato l’otto volte iridato dopo la gara – perché è chiaro che avevamo la velocità. Mi sono goduto la gara ripartendo dalle retrovie, ma 25 punti erano possibili. Abbiamo avuto un problema tecnico all’inizio, ma si è risolto da solo e la moto funzionava bene, anche se ero ultimo". 

Marquez: "Distrutto a fine gara" - Il catalano ha spiegato poi cosa è successo al via di gara: "Ho avuto un allarme sul dashboard come se fosse inserito il pit-limiter, ma non era vero — ha aggiunto —. Ho recuperato molte posizioni e ho fatto una grande gara nonostante alcuni errori, che è normale quando si recupera così. Torno a casa con rinnovata fiducia e con la consapevolezza che siamo competitivi". Bella la battaglia con Quartararo nel finale, "ma quando la gara è finita, ero distrutto, da quel primo giro stavo dando tutto quello che avevo in pista per recuperare e finire in sesta posizione — ha spiegato ancora l’otto volte iridato —. A cinque giri dalla fine il mio corpo ha detto ‘basta’. Un’altra corsa emozionante comunque in Texas". 

Bastianini: "Spinto come un bastardo, competitivi ovunque" - Se Marc è sesto, la vittoria è di un super Enea Bastianini, che bissa così il successo al via in Qatar: "È stata una giornata strepitosa — ha detto il riminese — all’inizio Miller ha impostato un passo molto sostenuto, ma quando ho visto Rins alle mie spalle ho capito che era il momento di spingere anche perché non dovevo far alzare la temperatura all’anteriore. Ho spinto come un bastardo e sono felicissimo della vittoria. Ora voglio un hamburger". Per poi concludere: "Se siamo da titolo? Credo che potremo essere competitivi un po’ ovunque, in ingresso ovunque sono sicuramente forte".

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