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Lewis Hamilton, caos Mercedes. Team radio: "In che condizioni mi avete messo", fregato da Russell?

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Incredibile solo a pensarlo dai test invernali. La Mercedes di Lewis Hamilton dietro, con l’inglese che ora deve guardarsi dalla concorrenza agguerrita di George Russell. Tutto questo a soli quattro mesi da quel duello di Abu Dhabi, che ha portato Max Verstappen nell’albo della Formula 1. Oggi l’olandese ha sì una RB18 competitiva, ma appena 25 punti in classifica e due ritiri su tre gare, mentre Lewis è dietro, a bordo di una W13 che non decolla. A rendere ancora più pesante la situazione di entrambi, è la crescita esponenziale della Ferrari

 

 

 

 

Verstappen: “Non avevo il passo-gara di Charles” - Il monegasco Charles Leclerc è già a quota 71, e vuole continuare su questo ritmo che neanche Carlos Sainz riesce a tenergli. Verstappen è finito out in Australia per un problema di natura idraulica, quando era sì in seconda posizione, ma non dava la sensazione di potersela giocare con il ferrarista. “Io non avevo il ritmo per restare attaccato a Leclerc — ha spiegato Mad Max — E questo l'ho capito subito, tanto che mi sarei accontentato del secondo posto. Trovo invece inaccettabile essere rimasto a piedi un'altra volta. Non posso immaginare di provare a difendere il mio titolo se non finisco le gare. Ora dobbiamo trovare una risposta”.

 

 

 

 

 

Hamilton, dietro a Russell e in collera con la sua Mercedes - Anche per Hamilton la gara di Melbourne è finita con una delusione: non gli va giù essere rimasto dietro, per la seconda volta in tre gare, al giovane compagno di squadra Russell. Che adesso addirittura occupa la seconda posizione nella classifica generale del campionato (con 37 punti). E la rabbia verso gli ingegneri Mercedes, che non hanno consentito a Lewis l'attacco al collega nelle fasi conclusive della corsa: “Mi avete messo in una situazione difficile”, ha detto via radio il sette volte iridato. Per poi dire dopo la gara: “Qui non siamo mai stati competitivi per la vittoria, quindi è evidente che non abbiamo fatto passi avanti. Nella situazione nella quale ci troviamo, il quarto posto mio è un grande risultato e il mio compagno ha fatto anche meglio di me. Dobbiamo progredire”.

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