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Juve-Bologna, Vlahovic salva i bianconeri al 95': Arnautovic illude gli emiliani, finisce 1-1

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 Una brutta Juve viene salvata da Vlahovic in casa contro il Bologna, 1-1 nel posticipo della 33/a giornata di Serie A. I bianconeri non riescono a vincere all'Allianz Stadium per la seconda partita consecutiva dopo il ko contro l'Inter. Un pareggio arrivato in condizioni rocambolesche in pieno recupero, con il Bologna in nove per la doppia espulsione di Soumaoro e Medel. Rossoblù che fino a quel momento stavano controllando agevolmente il firmato da Arnautovic ad inizio ripresa (centro numero 12 per l'austriaco, sesto di fila), ma che pagano caro la folle reazione del difensore cileno nei confronti dell'arbitro. Prestazione negativa della Juventus, incapace di imporre un ritmo alto alla gara per mettere alle corde il Bologna. Vlahovic servito poco e male è riuscito con un guizzo ad evitare una insufficienza in pagella. Per il bomber serbo gol numero 23 in campionato, a -1 dal capocannoniere Immobile. Un risultato che complica ora la strada verso la Champions, con la Roma e la Lazio che lunedì sera potrebbero essere ancora più vicine.

Nelle file bianconere Allegri schiera in attacco il trio Cuadrado, Dybala e Morata alle spalle di Vlahovic. In mezzo la novità Danilo al fianco di Rabiot, con De Sciglio a destra in difesa. A sinistra c'è Pellegrini, in mezzo De Ligt e Chiellini. Nel Bologna, Mihajlovic (in panchina il vice Tanjga, si affida in avanti ad Orsolini e Arnautovic. Juve in campo con una quarta maglia speciale, disegnata dal celebre street artist brasiliano Kobra ospite all'Allianz Stadium. In tribuna per la prima volta dal giorno del suo addio ai colori bianconeri c'è Alex Del Piero, accolto da una autentica ovazione da parte dei tifosi.

La Juve prova subito a prendere in mano il gioco nel tentativo di innescare Vlahovic in avanti, il Bologna si difenda ma quando ha l'occasione non disdegna di affondare provando ad approfittare anche di qualche distrazione dei bianconeri in fase di impostazione. Dopo dieci minuti Juve vicina al gol con un colpo di testa di Vlahovic di poco alto, il cross di Morata. Poco dopo ci prova Dybala su punizione dai 25 metri, palla non lontana dal palo di Skorupski. La squadra di Allegri continua a comandare, ma difetta di qualità nel verticalizzare e così Vlahovic risulta poco servito. Il Bologna non corre eccessivi rischi se non da qualche cross dalle fasce, su cui la difesa è sempre attenta a chiudere ogni spazio. Dopo la mezzora la Juve torna a farsi pericolosa con un destro dal limite di Danilo di poco a lato.

Ad inizio ripresa brivido per i tifosi bianconeri, con Arnautovic che riceve palla in area spalle alla porta si gira e calcia di sinistro ad soffio dal palo. La replica della Juve è immediata, con Rabiot che da due passi non riesce a deviare in porta un cross da sinistra di Pellegrini 'bucato' da Skorupski. La squadra di Allegri, però, sembra essere tornata in campo distratta e poco decisa, così il Bologna ne approfitta al 52' passando in vantaggio con Arnautovic. Innescato in profondità da Soriano, il bomber austriaco supera in dribbling Szczesny e deposita la palla nella rete ormai sguarnita. Sorpresi Chiellini e De Ligt. La Juve prova subito a reagire e sfiora subito il palo, prima con un destro dalla distanza di De Sciglio deviato in angolo da Skorupski, poi con un colpo di testa di Danilo respinto dal palo e ancora con un colpo di testa di De Ligt respinto dal portiere. Allegri prova a reagire inserendo Zakaria e Bernardeschi per De Sciglio e un deludente Dybala, dentro anche Bonucci per De Ligt. Ha dell'incredibile, poi, quello che accade all'80' quando Morata viene steso ai limiti dell' area da Soumaoro, la palla arriva a Cuadrado che a porta vuota colpisce clamorosamente l'incrocio dei pali. L'arbitro consulta il Var e fischia una punizione per la Juve ed espelle Soumaoro, Medel perde la testa e si fa espellere a sua volta per un doppio giallo per proteste. Vlahovic calcia alto sulla traversa la punizione. Forte della doppia superiorità numerica, la Juve si riversa a pieno organico nell'area del Bologna e al 95' trova il pareggio di testa su rovesciata in area di Morata. Evitata almeno la figuraccia.

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